La nozione di processo trova la sua radice nel termine latino processus. Secondo il dizionario della Royal Spanish Academy (RAE), questo concetto descrive l’azione di avanzare o andare avanti, con il passare del tempo e l’insieme di fasi successive notate in un fenomeno naturale o necessarie per realizzare un’operazione artificiale.
Dal punto di vista del diritto, un processo è l’aggiunta e la valutazione della documentazione scritta in qualsiasi procedimento civile o penale che serve a comprendere e chiarire i fatti.
Nel campo della biologia, il processo evolutivo è inteso come le continue trasformazioni delle specie a seguito di modifiche sviluppate nelle generazioni successive. In questo contesto, l’evoluzione biologica può essere vista nell’alterazione delle frequenze alleliche di una data popolazione.
Infine, va detto che in informatica, un processo è un insieme di procedure o funzioni che hanno uno o più obiettivi. I programmi e le applicazioni per computer possono eseguire più di un processo contemporaneamente, aiutati o meno da un processore multi-core. Questo modo di lavorare è noto come multi-threading, che viene dall’inglese e potrebbe essere tradotto come thread multipli. Un esempio di questo può essere in un gioco che ha un processo per la musica di sottofondo, un altro per il disegno dei suoi personaggi e scenari e un terzo per l’intelligenza artificiale.
Processo nell’area della psicologia
Nel campo della psicologia si parla di processi cognitivi per riferirsi ai meccanismi psicologici che sono legati alla percezione, alla memorizzazione e alle capacità di frequentare, ricordare e pensare, che sono considerati fondamentali nel funzionamento della psiche di ogni essere umano.
Per il loro sviluppo, il corretto funzionamento di diverse aree del cervello è essenziale e, nel caso in cui uno qualsiasi di questi processi non possa svilupparsi entro i parametri della normalità, una lesione o un qualche tipo di disturbo è evidente in una qualsiasi di queste regioni cerebrali.
Lo studio dei processi cognitivi è qualcosa implementato dalla psicologia moderna, ma ha permesso di raggiungere conclusioni altamente significative in termini di comprensione del cervello.
Il processo nell’economia e nell’industria
Nel quadro dell’economia, parliamo del processo produttivo per menzionare la trasformazione degli input (input) in output (beni e servizi), grazie all’uso di risorse fisiche, tecnologiche e umane, tra gli altri.
D’altra parte, è interessante notare che un processo aziendale si basa su varie attività logicamente collegate che vengono svolte al fine di ottenere un risultato aziendale specifico. In questo contesto, ogni processo aziendale ha i propri input, funzioni e output.
Per l’industria, il cosiddetto processo di fabbricazione o processo industriale consiste nell’attuazione di tutte le operazioni necessarie per modificare le particolarità di ciascuna materia prima. Di solito, per ottenere un determinato prodotto, sono necessarie varie operazioni individuali.
Processo di riorganizzazione nazionale
Per chiudere questa definizione daremo la definizione di Processo di riorganizzazione nazionale, il nome dato alla dittatura militare che è salito al potere attraverso la forza in Argentina durante il periodo dal 1976 al 1983.
Iniziò con un colpo di stato in cui il governo di María Estela Martínez de Perón fu rovesciato; da allora in poi, le Forze Armate divennero il potere supremo del paese, non solo scegliendo i presidenti che appartenevano al corpo, ma anche rimuovendo dalle loro posizioni tutti coloro che non ne facevano parte e mettendo lì persone legate alle Forze Armate.
Le caratteristiche fondamentali di questo periodo della storia argentina furono la repressione portata a limiti inimmaginabili, con innumerevoli torture, terrorismo di Stato, crimini contro l’umanità e un numero infinito di violazioni dei diritti umani. Migliaia di persone sono scomparse per mano dei militari, di cui solo pochi sono stati trovati, altri sono noti per essere stati uccisi e un gran numero è sconosciuto.
La violenza non solo è andato dalla parte delle Forze Armate, ma anche collaborato al massacro il gruppo parapolice Tripla A e alcune organizzazioni di guerriglia, come l’ERP (che ha difeso l’ideologia marxista-guevarista) e Montoneros (sostenuto peronismo).
In termini economici, il processo (nome breve per il governo antidemocratico di questo periodo) modificò radicalmente alcune usanze economiche, imponendo il modello neoliberista stabilito dall’economista della Scuola di Chicago. Alcune delle misure comprendevano la deindustrializzazione e un focus di crescita nel settore finanziario e il monopolio dei terreni detenuti da grandi proprietari terrieri. Durante questo periodo la povertà è cresciuta considerevolmente, e alcuni ricercatori dicono che la crisi vissuta in seguito nel paese è stata probabilmente una conseguenza della terribile gestione dell’economia che è stata fatta durante la dittatura militare.
I presidenti che servirono durante il governo militare furono: Videla, Viola, Galtieri e Bignone.
Nel 1982, dopo aver condotto il paese nell’ozio, ucciso selvaggiamente persone innocenti e rovinato la vita di molti altri, imponendo la forza e la paura come indiscussi protagonisti della vita sociale, i militari hanno chiesto le elezioni. Vedendo che il loro potere stava diventando sempre più debole e che non sarebbero stati in grado di rimanere in carica per molto più tempo. Era l’anno 1983 quando il primo presidente della fase democratica dopo quel disastroso periodo è entrato in carica, è stato Raúl Alfonsín.