Erede Pretermitted
Un bambino o altro discendente omesso dalla volontà di un testatore.
Le leggi moderne riguardanti l’eredità della proprietà tentano di proteggere gli eredi legittimi. Un erede pretermitted è un figlio o discendente del testatore—il creatore di una volontà—che è stato involontariamente omesso dalla volontà. Gli stati hanno emanato “statuti eredi pretermessi” che proteggono questi eredi.
La presunzione di questi statuti è che il testatore deve espressamente diseredare un figlio o un discendente nel suo testamento. Questa presunzione risale al primo diritto romano. Se la volontà non specifica l’intenzione di diseredare, la legge presumerà che l’omissione del bambino o del discendente sia stata involontaria. Questi statuti autorizzano il bambino o il discendente a prendere la stessa quota del patrimonio che lui o lei avrebbe preso se il testatore fosse morto intestato, senza testamento. Tutti gli stati hanno fissato regole oggettive per dividere la proprietà quando una persona muore senza volontà, che si applicano alla divisione di una proprietà per eredi pretermessi.
Un erede pretermesso deve essere un figlio o un discendente vivente alla data dell’esecuzione del testamento o nato successivamente. Ad esempio, se John esegue un testamento e suo figlio Bob nasce una settimana dopo, Bob sarà considerato un erede pretermesso a meno che John non cambi la sua volontà per diseredare espressamente Bob. Se Bob ha un figlio e muore prima di John, alla morte di John il nipote condividerà la proprietà di John, perché lui o lei prenderà la parte di Bob.
Alcuni stati hanno leggi specifiche che si occupano di un bambino nato dopo la realizzazione di un testamento. Questi statuti erede dopo la nascita sono simili a disposizioni erede pretermitted. La presunzione è che un Figlio dopo la nascita non revochi un testamento ma abbia l’effetto di modificarlo.
Louisiana e Porto Rico proteggono i bambini e i discendenti in un modo diverso. Queste giurisdizioni, che provengono da una tradizione di diritto civile piuttosto che da una tradizione di diritto comune, concedono agli eredi una quota indefettibile. Questa quota è una certa parte della tenuta, di solito espressa in un importo fisso in dollari, e una percentuale della tenuta del defunto.