Attualmente sto gestendo un concorso di arte surreale qui su Steemit, quindi il surrealismo mi è stato in mente un po’. Oggi voglio offrire la mia analisi critica del famoso dipinto di Rene Magritte The Lovers II.
Prima voglio che tu dia un’occhiata al dipinto. Guardalo davvero. Inspira e consideralo.
54 cm per 73.4 cm
1928
Introduzione
Ho scelto di parlare di questo dipinto perché penso che sia una bella opera d’arte e porta un sacco di significato che ha davvero risuonato con me.
The Lovers II raffigura due individui, un uomo e una donna, chiusi in un abbraccio e in un bacio. Le loro teste sono coperte da una sorta di tessuto, forse tende o lenzuola. Questo tessuto impedisce loro di fare veramente il contatto fisico nel loro bacio. Il tessuto è stretto contro i loro volti in modo che i loro profili siano chiari, ma si piega e si piega lungo i lati delle due teste. Entrambe le figure sono finemente vestite; l’uomo indossa giacca e cravatta, la donna è vestita con un abito rosso senza maniche con finiture bianche. A giudicare da quel poco che possiamo vedere del capo, suppongo che lei indossa un vestito.
Le figure sono in piedi in una stanza con due pareti e il soffitto visibile allo spettatore. La parete laterale è un antico marrone-rosso, simile al rosso fantasia del vestito della donna. C’è una modanatura che separa questa parete dal soffitto beige. Tuttavia, non vi è alcuna modanatura tra la parete posteriore e il soffitto. La parete posteriore contiene diverse tonalità di blu. Sembra quasi un cielo nuvoloso.
Significato
Penso che il dipinto sia su come anche le persone che sono vicine come gli amanti potrebbero non conoscersi mai veramente. Queste figure non possono veramente vedere o sentire l “un l” altro con il tessuto sopra i loro volti. Le due figure sono molto vicine, come dovrebbero essere gli innamorati, ma anche con quella vicinanza mantengono ognuna qualcosa di sé segreta o nascosta all’altra. Se i due soggetti lo fanno intenzionalmente o no non importa. Anche se non tengono volontariamente nascosto il loro vero io, ogni individuo è infinitamente complesso; può essere impossibile conoscere completamente un’altra persona.
Poiché gli amanti non sono in grado di conoscersi veramente, i loro desideri non sono dichiarati. C’è una barriera tra loro che impedisce il loro abbraccio. La passione di ogni figura è limitata dalla loro frustrazione e isolamento dall’altro.
Analisi
Magritte dipinge molto agevolmente. In contrasto con il modo in cui un artista come Van Gogh ha dipinto, non ci sono pennellate chiaramente definite qui. Tutti i valori sono mescolati insieme.
La composizione di questo dipinto mi ricorda una fotografia candida. Le figure sono disposte in modo tale che centrarle nella cornice sarebbe l’istinto naturale della maggior parte degli artisti, ma i loro volti sono leggermente fuori centro, come una foto scattata da qualcuno che non ha perso tempo per centrare perfettamente il suo scatto. Questo dà al dipinto una sensazione di immediatezza, come se il momento non fosse pianificato, come se l’artista si fosse imbattuto nella scena e l’avesse catturata. La presenza di una parete a destra ma non a sinistra impedisce ulteriormente la simmetria del dipinto.
C’è un certo uso di colori gratuiti in questo pezzo. Il marrone-rosso del muro e del vestito si stagliano contro la parete posteriore blu-grigia. I colori nel dipinto non sono brillanti. Il blu è smorzato dal grigio e il rosso è pallido. Se la composizione è stata usata per suggerire immediatezza o anche passione, i colori fanno l’esatto contrario. Queste non sono le tonalità intense dell’eccitazione infuocata. Magritte mette composizione e colore in contrapposizione. Questo gioca con successo nell’idea che gli amanti non siano in grado di raggiungere la vicinanza e l’intimità che desiderano. È un momento di passione che viene mantenuto dal vivere al suo potenziale.
Interpretazione
Considererei The Lovers II un dipinto molto triste. Per me, ci sono poche cose più deprimenti della solitudine, specialmente la solitudine in presenza di altri. Gli amanti sono soli e isolati anche se sono così vicini l’uno all’altro. Mi ricorda le innumerevoli relazioni, romantiche o meno, che si rompono perché i partecipanti non sono in grado o peggio, non vogliono comunicare in modo efficace.
Conclusione
Che si tratti di musica, storie o arte visiva, tendo a trovare che la tristezza mi parla. The Lovers II non fa eccezione. Come una canzone triste, c’è una bellezza immensa in questo ritratto della solitudine.