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Per lo più consideri o ragiona le cose per te stesso senza fare affidamento sulla guida o sulle opinioni degli altri?
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Ti senti a tuo agio attingendo alle tue esperienze, sentimenti, valori e creatività?
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Pensi come te stesso, piuttosto che conformarti a ciò che gli altri vogliono che tu pensi (o dica, faccia o sia)?
Se rispondessi di sì a questi, direi che sei un Pensatore indipendente.
Il pensiero indipendente è avere la fiducia di attingere alla propria intelligenza innata e dipendere dal proprio giudizio, avendo le proprie opinioni e valori per guidarti, piuttosto che di qualcun altro.
Perché è importante?
Se non pensi per te stesso, altri potrebbero provare a farlo per te! Ci sono un sacco di persone là fuori che sarà lieto di dirvi cosa pensare, che vogliono dirigere e controllare voi, e prendere decisioni per voi.
Se non stai pensando per te stesso, potresti anche non parlare per te stesso – quindi altri potrebbero intervenire e parlare per te o interpretarti in un modo che non intendevi.
E se non stai né pensando per te né condividendo il tuo pensiero unico, probabilmente non stai contribuendo al valore che potresti, né ti senti pienamente soddisfatto o impegnato. E quando non hai una voce, gli altri possono supporre che tu non abbia importanza.
È importante essere un pensatore indipendente perché, come dice Nancy Kline, “la qualità di tutto ciò che facciamo dipende dalla qualità del pensiero che facciamo in primo luogo”. Se stai rigurgitando o aderendo ai pensieri degli altri, non è un pensiero di qualità. Il pensiero inefficace porta a decisioni e azioni inefficaci o addirittura disastrose nella nostra vita personale e lavorativa; quante volte hai guardato le notizie e ti sei chiesto: “Cosa stavano pensando?!”
Eppure alcune persone spesso non sanno cosa pensano, o non hanno il coraggio, la volontà o l’energia per pensare da soli.
Il pensiero indipendente non è sempre facile perché può comportare rischi, come essere impopolari, andare contro la maggioranza o essere visti come diversi o non cooperativi. Può sembrare egoista.
Alla domanda: “Cosa ne pensi?”può far sentire alcune persone vulnerabili e in alcuni casi, condividere ciò che pensano veramente può avere conseguenze disastrose. Altri hanno un costante bisogno di approvazione del loro modo di pensare, indipendentemente dalla chiara evidenza che sono intelligenti e che il loro modo di pensare è intrinsecamente prezioso.
E in alcuni casi, le persone evitano di pensare, o semplicemente tacciono perché hanno sviluppato una sorta di impotenza appresa – diventando così abituati a sentirsi dire cosa pensare o fare che non sanno più come farlo per se stessi.
Tuttavia, il pensiero indipendente non si tratta di andare per la propria strada solo per il gusto di farlo!
Significa essere creativi e più considerati nelle tue scelte. I bambini molto piccoli non sanno ancora come pensare da soli perché mentre hanno la creatività, non hanno ancora avuto l’esperienza di vita né imparato a ragionare. I bambini piccoli, ad esempio, sono maestri nel volere (e spesso ottenere) l’indipendenza, ma non necessariamente maestri nel pensiero indipendente-le scelte del bambino non sono sempre sagge! Quindi uno dei compiti della genitorialità è quello di costruire abilità di pensiero indipendenti nei bambini.
E mentre cresciamo, il pensiero indipendente diventa fondamentale per tutte le nostre relazioni e decisioni di vita, quando non abbiamo i nostri genitori o assistenti per guidare il nostro pensiero.
Perché abbiamo bisogno di una serie di abilità di pensiero critico nel complesso mondo in cui viviamo oggi, ad esempio, essere curiosi, in grado di identificare le diverse opzioni prima di agire, valutare i pro e i contro, risolvere problemi da soli, come pure con gli altri, evitare di essere creduloni, sviluppare idee e prospettive diverse, portare la nostra creatività e la diversità di un gruppo, di pensare, di dire di sì o di no con la fiducia, e di scegliere e di essere guidate dai nostri sentimenti e valori.
Se non si sviluppano capacità di pensiero indipendente si può cadere vittima di altre ipotesi su di te – che non si può pensare, o non hanno la capacità di imparare a farlo. Lo sento con deprimente regolarità- ” La gente qui non può pensare!”o” Devo dirgli cosa fare perché semplicemente non si inventa nulla di suo!”E così senza un pensiero indipendente puoi diventare un burattino nel teatro della vita di qualcun altro, o una vittima nel tuo.
Se non sei sicuro se non sei un pensatore indipendente, e devi chiedere a qualcun altro se pensano che tu sia, allora probabilmente non lo sei!
Se sei un pensatore indipendente sei una persona creativa, rigorosa e coraggiosa, capace di un pensiero intelligente e originale, disposta a rischiare, in grado di concentrarsi su ciò che conta per te pur essendo consapevole degli altri e dei loro bisogni e prospettive.
Pensare per te stesso, come te stesso.
Ecco una sorprendente illustrazione del pensiero indipendente nei bambini con il TED Talk di Sugata Mitra-basta cliccare qui: “Costruire una scuola nel cloud”