Bloodworth-Thomason, Linda (Joyce) 1947–

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CARRIERA: Scrittore, produttore e creatore di serie televisive, tra cui Filthy Rich, 1982; Lime Street, 1985; Designing Women, 1986; Evening Shade, 1990; Hearts Afire, 1992; Women of the House, 1995; e Emeril, 2001. Cofondatore di Mozark Productions; fondatore di Claudia Company (fondazione per le donne bisognose). Precedentemente insegnante di inglese delle scuole superiori a Los Angeles, CA. Regista di film per Clinton Presidential Library.

PREMI, RICONOSCIMENTI: Nominata tra le quattordici donne più influenti dell’anno da Newsweek; Genii Award, American Women in Radio and Television.

SCRITTI:

L’uomo dalla speranza (film documentario), Clinton/Gore for President, 1992.

Liberating Paris (romanzo), William Morrow (New York, NY), 2004.

Autore anche di sceneggiature per serie televisive, tra cui M A A S S H H,, Rhoda, Paul Sand in Friends and Lovers, Filthy Rich, Lime Street, Designing Women, Evening Shade, Hearts Afire ed Emeril.

WORK IN PROGRESS: Un altro romanzo; adattare e produrre Parigi liberatrice come un film.

SIDELIGHTS: Linda Bloodworth-Thomason si è distinta come una delle scrittrici e produttrici di maggior successo della televisione americana e ha creato, prodotto e scritto sceneggiature per programmi televisivi popolari come Designing Women, Hearts Afire e Evening Shade. Bloodworth-Thomason è anche noto per i suoi legami con l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton; lei e suo marito, Harry Thomason, sono stati pesantemente coinvolti nella campagna presidenziale di Clinton, e il loro lavoro a Hollywood è venuto a un punto morto virtuale, mentre si sono dedicati a sostenere Clinton durante la sua presidenza. Tale intensità politica è in linea con il lavoro di Bloodworth-Thomason, per mentre lei ha fatto il suo nome scrivendo commedia, lei è anche noto per incorporare commenti personali espliciti su questioni sociali nei suoi script.

Secondo Bloodworth-Thomason, la preoccupazione di correggere i problemi del mondo è una tradizione familiare. Suo padre era un avvocato che ha assunto cause contro la guerra, e suo nonno è stato colpito e ferito dal Ku Klux Klan in risposta al suo attivismo sociale. Bloodworth-Thomason originariamente previsto di seguire il padre nel campo del diritto, ma ha visitato Los Angeles dopo la laurea e ha finito per rimanere lì. Ha insegnato inglese in una scuola del centro di Los Angeles per un po’, ma alla fine ha iniziato a vendere sceneggiature a programmi televisivi di alto livello come The Mary Tyler Moore Show e M A A S S H H.. Nel 1982, ha venduto un pilota per una soap-opera parodia dal titolo Filthy Rich, alla rete televisiva CBS. Anche se è durato solo una stagione, Bloodworth-Thomason è stato ora stabilito.

Nel 1983 sposò il produttore Harry Thomason, e i due fondarono Mozark Productions, una società il cui nome onorava i loro stati di origine del Missouri e dell’Arkansas. La prima serie televisiva prodotta dalla compagnia fu Lime Street, con Robert Wagner, e fu anche di breve durata, in parte a causa della morte accidentale di una delle sue stelle. Bloodworth-Thomason poi ha iniziato a lavorare sulla Progettazione di donne, scrivendo i primi trentacinque episodi del programma se stessa. Questa serie riguarda quattro donne del Sud intelligenti che hanno lavorato insieme in uno studio di design di Atlanta. Lodato per il suo umorismo, intuizione e coraggio nell’affrontare questioni significative, Progettare donne ha avuto successo anche se ha attraversato diversi cambiamenti del cast. Quando la serie è andato fuori onda dopo una lunga corsa, Mozark ha prodotto Hearts Afire, una commedia romantica che ha posto un liberale, giornalista femminile nella posizione di agire come segretario stampa di un senatore conservatore del sud. Un altro programma, Evening Shade, aveva anche un ambiente meridionale, ma focalizzato su personaggi che erano meno politicamente consapevoli di quelli nella progettazione di donne o cuori in fiamme.

Nel 2004, Bloodworth-Thomason ha pubblicato il suo primo romanzo, Liberating Paris. Anche se il titolo evoca una storia della seconda guerra mondiale, il libro è in realtà ambientato in una piccola città nel Sud americano. Discutendo il libro con un intervistatore per la Southern Literature Review online, Bloodworth-Thomason rifletté: “Volevo scrivere una storia che facesse un paio di cose. Volevo che mostrasse un gruppo affiatato di meridionali che vivono in una piccola città e sono sofisticati, aperti e belli come chiunque a Manhattan. Esistono davvero. Ne conosco molti, ma in qualche modo il resto dell’America ha definito il Sud come qualcosa di meno sbagliato.”

La narrazione del libro riguarda sei amici che tornano nella loro città natale del sud per riunirsi quando raggiungono l’età di quarant’anni. Anche la lotta della città per far fronte all’arrivo di un gigantesco negozio al dettaglio guida la trama. Un recensore della Library Journal ha elogiato la liberazione di Parigi come significativa e divertente, citando il suo “dialogo divertente e vivide descrizioni del passato e del presente” come tra i suoi tratti migliori. Uno scrittore del Publishers Weekly lo raccomandò come “ricco e stratificato” e concluse: “Commovente, accogliente e calorosamente divertente, questo è un irresistibile paginone.”Il recensore della booklist Carol Haggas ha anche dato al libro una recensione entusiasta, definendolo “un toccante e tenero omaggio alla piccola città dell’Arkansas “e notando:” Thomason eccelle nel creare personaggi più grandi della vita ma con i piedi per terra.”

FONTI BIOGRAFICHE E CRITICHE:

LIBRI

Newsmakers 1994, Gale (Detroit, MI), 1994.

PERIODICI

Booklist, agosto 2004, review of Liberating Paris, p. 1874.

Broadcasting & Cable, 23 maggio 1994, “I produttori esecutivi di Evening Shade Harry e Linda Thomason e la star Burt Reynolds stanno considerando un’azione legale contro MTM,” p. 124; 21 agosto 1995, “DreamWorks Signs Bloodworth-Thomason,” p. 29.

Daily Variety, 10 marzo 2005, Michael Fleming, ” Thomasons Wage ‘Paris’ Campaign, ” p. 1.

Entertainment Weekly, 29 gennaio 1993, Frank Spotnitz, ” Design for Disaster?, “pag.6.

Hollywood Reporter, 23 ottobre 2001, Chris Gardner e Gregg Kilday,” Pro-Clinton Docu in the Works, ” p. 103.

Inside Media, 25 agosto 1993, “Passion Designer”, p. 1.

Kirkus Reviews, August 1, 2004, review of Liberating Paris, p. 701.

Library Journal, 15 settembre 2004, Elizabeth Blakesley Lindsay, review of Liberating Paris, p. 51.

Los Angeles Times, 2 dicembre 1992.

Media Week, 21 agosto 1995, “DreamWorks Signs Thomasons”, pag. 29.

Nuova Repubblica, 2 novembre 1992.

New Yorker, 12 ottobre 1992.

New York Times, 3 marzo 1991.

Philadelphia Daily News, 27 dicembre 2004, Ellen Gray, recensione di Liberating Paris.

Publishers Weekly, 9 agosto 2004, Suzanne Mantell, review of Liberating Paris, p. 128.

Donna lavoratrice, novembre 1992.

IN LINEA

Bookreporter.com, http://www.bookreporter.com/ (2 maggio 2005), review of Liberating Paris.

Southern Literary Review Online, www.southernlitreview.com / (2 maggio 2005), intervista con Bloodworth-Thomason.

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