- Che cos’è l’unguento Collagenase SANTYL®?
- Come funziona l’unguento SANTYL®?
- Per quali tipi di ferite è appropriato l’unguento SANTYL®?
- Perché il debridement con SANTYL ® Ointment si chiama active debridement?
- Perché il debridement con unguento SANTYL ® si chiama debridement continuo?
- Come si applica l’unguento SANTYL®?
- Con quale frequenza si applica l’unguento SANTYL®?
- Quali materiali detergenti per ferite sono compatibili con SANTYL ® Ointment?
- Quali medicazioni sono compatibili con l’unguento SANTYL®?
- Per quanto tempo devo usare l’unguento SANTYL®?
- Cosa succede se si sviluppa un’infezione durante l’uso di unguento SANTYL®?
- Quali sono gli effetti collaterali di SANTYL ® Ointment?
- Chi non dovrebbe usare l’unguento SANTYL®?
- Come conservare l’unguento SANTYL®?
Che cos’è l’unguento Collagenase SANTYL®?
SANTYL® è un unguento di debriding enzimatico contenente 250 unità di collagenasi per grammo di petrolato bianco USP. L’enzima collagenasi è derivato dalla fermentazione da Clostridium hystolyticum. Possiede la capacità unica di digerire il collagene nel tessuto necrotico.
Come funziona l’unguento SANTYL®?
L’unguento SANTYL® è una terapia enzimatica attiva che rimuove continuamente il tessuto necrotico dalle ferite, consentendo la granulazione e l’epitelizzazione. Per ulteriori informazioni sull’esclusivo meccanismo d’azione di SANTYL® Ointment, consulta il nostro video sul meccanismo d’azione.
Per quali tipi di ferite è appropriato l’unguento SANTYL®?
SANTYL® Unguento è indicato per lo sbrigliamento di ulcere cutanee croniche – comprese ulcere da pressione, ulcere diabetiche e ulcere venose delle gambe—e aree gravemente bruciate.1-4 È appropriato sia per il debridement iniziale che per il debridement continuo dopo il debridement acuto o chirurgico.
Perché il debridement con SANTYL ® Ointment si chiama active debridement?
Alcuni tipi di debridement, come i metodi autolitici (idrogel, medicazioni occlusive), adottano un approccio passivo, basandosi esclusivamente sul meccanismo naturale del corpo per guarire. SANTYL ® Unguento adotta un approccio attivo, consentendo lo sbrigliamento della ferita cronica, anche nei pazienti anziani e in quelli con stato immunitario compromesso.
Perché il debridement con unguento SANTYL ® si chiama debridement continuo?
I metodi chirurgici, affilati, meccanici e da umido a secco sono episodici, rimuovendo il tessuto necrotico solo al momento dello sbrigliamento. SANTYL ® Ointment aiuta a mantenere un letto di ferita pulito rimuovendo continuamente i detriti, per aiutare a prevenire il riaccumulo di quantità clinicamente dannose di tessuto necrotico.
Come si applica l’unguento SANTYL®?
Per una revisione completa del protocollo di applicazione dell’unguento SANTYL®, consultare la sezione Applicazione.
Con quale frequenza si applica l’unguento SANTYL®?
L’unguento SANTYL® deve essere applicato una volta al giorno, o più frequentemente se le medicazioni si sporcano (ad esempio, dall’incontinenza). Per una revisione completa del protocollo di applicazione dell’unguento SANTYL®, consultare la sezione Applicazione.
Quali materiali detergenti per ferite sono compatibili con SANTYL ® Ointment?
La soluzione salina sterile è compatibile per l’uso con l’unguento SANTYL®. Se si utilizza un detergente per ferite, seguirlo con soluzione salina prima di applicare l’unguento SANTYL®. Per una revisione completa del protocollo di applicazione dell’unguento SANTYL®, consultare la sezione Applicazione.
Quali medicazioni sono compatibili con l’unguento SANTYL®?
Poiché l’enzima in Unguento SANTYL® è attivato dall’ambiente idrofilo della ferita, è importante utilizzare medicazioni che mantengano l’equilibrio idrico. Evitare medicazioni di argento e iodio; queste sostanze inattivano la collagenasi. Per una revisione completa del protocollo di applicazione dell’unguento SANTYL®, consultare la sezione Applicazione.
Per quanto tempo devo usare l’unguento SANTYL®?
Interrompere l’unguento SANTYL® quando indicato dal medico e/o una volta che lo sbrigliamento del tessuto necrotico è completo e il tessuto di granulazione è ben consolidato.
Cosa succede se si sviluppa un’infezione durante l’uso di unguento SANTYL®?
Applicare una polvere antibiotica topica sul sito della ferita prima di applicare l’unguento SANTYL®. Se l’infezione non risponde, interrompere l’uso di SANTYL® Unguento fino a quando l’infezione non viene risolta.
Quali sono gli effetti collaterali di SANTYL ® Ointment?
Un leggero eritema transitorio è stato osservato occasionalmente nel tessuto circostante con l’uso di unguento SANTYL®, in particolare quando non era limitato alla ferita. Pertanto, l’unguento deve essere applicato con attenzione all’interno dell’area della ferita. Nessuna sensibilità allergica o reazioni tossiche sono state notate nell’uso clinico quando l’unguento SANTYL® è usato come indicato. È stato riportato un caso di manifestazioni sistemiche di ipersensibilità alla collagenasi in un paziente per più di 1 anno con una combinazione di collagenasi e cortisone.
Chi non dovrebbe usare l’unguento SANTYL®?
L’unguento SANTYL® è controindicato nei pazienti che hanno mostrato ipersensibilità locale o sistemica alla collagenasi.
Come conservare l’unguento SANTYL®?
L’unguento SANTYL® deve essere conservato a temperatura ambiente. Non conservare a temperatura superiore a 25°C (77 ° F). La sterilità è garantita fino all’apertura del tubo.
Occasionale lieve eritema transitorio è stato osservato nel tessuto circostante quando applicato al di fuori della ferita. Un caso di ipersensibilità sistemica è stato riportato dopo 1 anno di trattamento con collagenasi e cortisone.
L’uso dell’unguento Collagenase SANTYL ® deve essere interrotto quando lo sbrigliamento è completo e il tessuto di granulazione è ben consolidato.
Vedere informazioni complete sulla prescrizione per maggiori dettagli.