Concetto di logica

Spieghiamo cos’è la logica e le caratteristiche della logica filosofica, aristotelica, matematica, computazionale, formale e informale.

logica
La logica viene utilizzata in vari processi come dimostrazione, inferenza o deduzione.

¿Che cos’è la logica?

La logica è una scienza formale, parte della filosofia e della matematica. Si concentra sullo studio di procedure di pensiero valide e non valide, cioè processi come dimostrazione, inferenza o deduzione, nonché concetti come fallacie, paradossi e verità.

La logica è una disciplina estremamente antica, nata indipendentemente tra i pensatori delle grandi civiltà classiche e antiche, come la Cina, la Grecia o l’India. Fin dall’inizio, è stato inteso come un modo di giudicare il pensiero per verificarne la validità formale, cioè riconoscere quale sia la procedura ideale del ragionamento, quella che effettivamente conduce alla verità.

Tuttavia, dal XX secolo è stato considerato come un campo più legato alla matematica, in quanto le applicazioni di quest’ultima divennero di grande importanza industriale, sociale e tecnologica.

La parola” logica”ha la sua origine nella parola greca logiké (“dotata di ragione”), proveniente dal termine logos, equivalente a” parola “o” pensiero ” allo stesso modo.

Tuttavia, nel linguaggio quotidiano usiamo questa parola come sinonimo di” buon senso”, cioè in un modo di pensare prezioso o apprezzato, nei rispettivi contesti possibili. Viene anche usato come sinonimo di” modo di pensare”, come quando si parla di” logica sportiva”,” logica militare”, ecc.

Vedi anche: Pensiero matematico

Logica filosofica

Questo termine si riferisce alle aree della filosofia in cui i metodi della logica sono usati per risolvere o avanzare determinati dilemmi filosofici e possono essere gestiti all’interno della logica tradizionale considerata o, al contrario, della logica non classica. Cioè, la logica nel quadro della filosofia.

È una disciplina molto vicina alla filosofia del linguaggio, ed è essenzialmente una continuazione della logica dell’antichità, centrata sul pensiero e sul linguaggio naturale. Usiamo comunemente questo nome per distinguerlo dalla logica matematica più recente.

logica Aristotelica

all’Interno di una logica filosofica, logica Aristotelica è conosciuta come la tradizione di pensiero che inizia con le opere del filosofo greco Aristotele di Stagyra (384-322 A.C.), considerato occidentale fondatore della logica e uno dei più importanti autori della tradizione filosofica del mondo.

Le principali opere di Aristotele sulla logica sono raccolte nel suo Organon (dal greco “strumento”), compilato da Andronico di Rodi diversi secoli dopo la scrittura. Essi mostrano un intero sistema logico che è stato molto influente in Europa e in Medio Oriente fino a dopo il Medioevo.

In questo lavoro, inoltre, Aristotele postulava gli assiomi fondamentali della logica:

  • Il principio di non contraddizione. Secondo cui qualcosa non può essere e non può essere allo stesso tempo (A e A non possono essere vere allo stesso tempo).
  • Il principio di identità. Secondo cui qualcosa è sempre identico a se stesso (A è sempre uguale a A).
  • Il principio dei terzi esclusi. Secondo cui qualcosa è o non è vero, senza che ci siano possibili gradazioni (A o poi A).

Logica matematica

Logica matematica, chiamata anche logica simbolica, logica formale, logica teorica o logistica, è l’applicazione del pensiero logico a determinate aree della matematica e della scienza.

Ciò comporta lo studio del processo di inferenza, attraverso sistemi formali di rappresentazione, come la logica proposizionale, la logica modale o la logica del primo ordine, che consentono la “traduzione” del linguaggio naturale in linguaggio matematico al fine di sviluppare dimostrazioni rigorose.

La logica matematica comprende quattro aree principali, che sono:

  • Teoria dei modelli. Che propone lo studio delle teorie assiomatiche e della logica matematica attraverso strutture matematiche note come gruppi, corpi o grafici, attribuendo così un contenuto semantico alle costruzioni puramente formali della logica.
  • Teoria delle prove. Chiamato anche teoria delle prove, propone prove utilizzando oggetti matematici e tecniche matematiche come il modo per verificare i problemi logici. Quindi, dove la teoria dei modelli si occupa di dare una semantica (significato) alle strutture formali della logica, la teoria delle prove riguarda piuttosto la loro sintassi (ordinamento).
  • Teoria degli insiemi. Focalizzato sullo studio di collezioni astratte di oggetti, intesi in se stessi come oggetti, così come le loro operazioni e interrelazioni di base. Questo ramo della logica matematica è uno dei più fondamentali che esiste, tanto che costituisce uno strumento di base di qualsiasi teoria matematica.
  • Teoria della computabilità. Area condivisa tra matematica e informatica, studia i problemi decisionali che un algoritmo (equivalente a una macchina di Turing) può affrontare. Per fare ciò, usa la teoria degli insiemi, comprendendoli come insiemi computabili o non computabili.

Logica computazionale

Logica computazionale
La logica computazionale crea sistemi di calcolo intelligenti.

La logica computazionale è la stessa logica matematica ma applicata al campo dell’informatica, cioè ai vari livelli fondamentali dell’informatica: i circuiti computazionali, la programmazione logica e la gestione degli algoritmi. Esso comprende anche l’intelligenza artificiale, un campo relativamente recente nella zona.

Si potrebbe dire che, in generale, la logica computazionale aspira ad alimentare un sistema informatico attraverso strutture logiche che esprimono, in un linguaggio matematico, le diverse possibilità del pensiero umano, creando così sistemi informatici intelligenti.

Logica formale e informale

Si distingue spesso anche tra due campi distinti della logica: formale e informale, in base al loro approccio al linguaggio in cui vengono espresse le affermazioni.

  • Logica formale. È quella che si attiene al linguaggio formale, cioè al modo di esprimere i suoi contenuti, usandoli rigorosamente, senza ambiguità, affinché il percorso deduttivo possa essere analizzato dalla validità delle sue forme (da cui il nome).
  • Logica informale. Invece, studia i suoi argomenti a posteriori, distinguendo le forme valide e non valide dalle informazioni fornite, indipendentemente dalla loro forma logica o dal linguaggio formale. Questa variante è emersa a metà del XX secolo come disciplina all’interno della filosofia.

Seguire con: Epistemologia

Riferimenti:

  • “Logica” in Wikipedia.
  • ” Che cos’è la logica?”(video) nella zona della scuola.
  • ” Che cos’è la logica?”(video) in Educatina.
  • “Introduzione alla logica” di Carlos Muñoz Gutiérrez presso l’Universidad Complutense di Madrid.
  • ” Che cos’è la logica e a cosa serve?”in Scienze del Sud.
  • “Logica” nell’Enciclopedia Britannica.

Ultima modifica: 22 settembre 2020. Come citare: “Logica”. Autore: María Estela Raffino. Da: Argentina. A: Concepto.de. Disponibile presso: https://concepto.de/logica/. Url consultato il 25 marzo 2021.

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