È noto con il termine grammatica per lo studio delle regole e dei principi che governano e regolano l’uso delle lingue e come le parole dovrebbero essere organizzate all’interno di una frase. Ma allo stesso tempo, la grammatica è in realtà l’insieme di regole e principi che governano l’uso di una determinata lingua, perché ogni lingua ha la sua grammatica propria ed esclusiva.
La grammatica è nell’orbita della linguistica ed è divisa in quattro livelli: fonetico-fonologico, sintattico-morfologico, lessico semantico e pragmatico.
La grammatica è divisa in diversi tipi che ci dicono molto sui suoi oggetti di studio e sulle sue regole. La grammatica normativa o prescrittiva è quella che stabilisce arbitrariamente regole di stretta conformità per una lingua specifica e, naturalmente, disprezza quelle costruzioni che non sono standardizzate.
La grammatica descrittiva descrive l’uso corrente della lingua evitando il giudizio descrittivo.
La grammatica tradizionale è quella che compila tutte le idee sulla grammatica che sono esistite dai tempi di gloria della Grecia e di Roma. La grammatica funzionale offre una panoramica dell’organizzazione del linguaggio naturale che contempla tre regole di base, l’applicazione delle regole a ciascuna lingua, la promozione dell’applicazione delle affermazioni all’interazione nella comunicazione e la compatibilità con quei meccanismi psicologici coinvolti nell’elaborazione di un linguaggio naturale.
D’altra parte, la grammatica generativa offre un approccio formale allo studio sintattico delle lingue e la grammatica formale riguarda l’ordine della linguistica relativa all’informatica. Ogni linguaggio di programmazione nel campo dell’informatica è definito attraverso una grammatica formale.
Quando cerchiamo le origini della grammatica dobbiamo andare fino al momento in cui è stata sviluppata la scrittura. Nel frattempo, un record storico preciso è quello dell’anno 480 AC in cui appare uno studio sul sanscrito. Inoltre, Aristotele, Socrate e altri importanti pensatori dell’antichità fecero le loro dissertazioni sulla grammatica.