Sembra che i Tampa Bay Buccaneers e Jason Pierre-Paul abbiano lavorato su alcune cose mentre è stato relegato nella lista degli infortuni non calcistici in questa stagione. Il passaggio veterano rusher è stato coinvolto in un incidente stradale a maggio che ha messo a repentaglio la sua intera stagione dopo aver subito una vertebra fratturata al collo a causa di esso, ma ha optato per un intervento chirurgico e invece sta permettendo di guarire da solo.
Autorizzato per le attività di calcio nel mese di agosto, Pierre-Paul è attualmente sulla buona strada per un potenziale ritorno nella seconda metà della stagione, e può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6. Nel frattempo, secondo quanto riferito, ha accettato di ristrutturare il suo contratto in modo che non solo lo renda un agente libero dopo 2019 Field per Field Yates di ESPN but ma dia anche ai Buccaneers il tanto necessario sollievo. È stato acquisito in 2018 tramite scambio con i New York Giants e con un contratto che non sarebbe scaduto fino a dopo la stagione 2020, e avrebbe dovuto superare million 28 milioni nei prossimi due anni.
Questo non è più il caso, tuttavia, poiché il new deal aumenta anche lo spazio del tappo dei Buccaneers da circa million 2.8 milioni a un cuscino più confortevole di million 7.2 milioni.
È fondamentale notare quanto questo avvantaggi anche Pierre-Paul, e non solo per la sua ritrovata capacità di testare le acque dell’agenzia libera in pochi mesi. Le squadre NFL non sono tenute a pagare i giocatori che sono nella lista NFI, e la sua assenza obbligatoria di sei settimane con uno stipendio settimanale di $802,941 ammonta a una somma di wages 4,82 milioni di salari persi. Ciò significa che, supponendo che sia pronto a tornare dopo la settimana 6, guadagnerebbe million 8.83 milioni in 2019 at nel migliore dei casi.
Ora, tuttavia, è matematicamente in grado di recuperare alcuni di quei salari persi, e quindi cercare una nuova casa alle sue condizioni in offseason.
Questa non è la prima volta che Pierre-Paul ha dovuto combattere dall’infortunio per dimostrare di essere ancora un giocatore di impatto. Nel luglio 2015, è stato coinvolto in un incidente di fuochi d’artificio che ha sfigurato la mano destra. Aveva subito un intervento chirurgico che includeva l’amputazione di un dito e tornò a partecipare a otto partite quell’anno per i Giants, ma ovviamente non era in forma primaria in rotta per atterrare solo un sacco per il resto della stagione. Avrebbe subito un intervento chirurgico di seconda mano che gli avrebbe permesso di eliminare l’enorme club in cambio di un guanto più comodo, e consegnato sette sacchi in 12 inizia in 2016.
Nonostante l’aumento di quel numero a 8.5 la stagione successiva per i Giants, hanno scelto di mandarlo ai Buccaneers in 2018, dove ha collezionato 12.5 sack sull’anno second il secondo più in carriera e il più dalla sua stagione 2014. Se il 30-year-old due volte Pro Bowler può tornare in 2019 e dimostrare che ha ancora lo stesso succo di una stagione fa, avrà sicuramente dei pretendenti.