Negli ultimi anni, un certo numero di componenti del siero sono stati confermati come marcatori biologici utili del cancro ai polmoni. Sebbene nessuno sia stato abbastanza sensibile o specifico da consentire una diagnosi precoce, sembra che faciliti il monitoraggio e la previsione della prognosi della malattia. Abbiamo studiato marcatori tumorali in 66 pazienti con cancro del polmone: livelli sierici di ferritina, antigene carcinoembrionico (CEA), alfa-fetoproteina (alfa-FP); i livelli di antigene polipeptidico tissutale (TPA), frammento di citocheratina 19, 21-1 (CYFRA 21-1) e antigene glucidico 125 (CA 125) sono stati misurati e correlati allo stadio tumorale e al tipo istologico. Postulando una specificità del 95% rispetto alle malattie benigne del polmone, abbiamo confermato la seguente sensibilità diagnostica per i marcatori: ferritina = 39,3%; CEA = 42,4%; alfa-FP = 5,1%; TPA = 57,5%; CYFRA 21-1 = 65,1%; CA 125 = 46,9%. CYFRA 21-1 ha mostrato una sensibilità significativamente più elevata nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule rispetto a quelli con carcinoma polmonare a piccole cellule (Wilcoxon, p = 0,02). Inoltre, poiché il tempo di sopravvivenza era significativamente più breve nei pazienti con elevati livelli sierici di CYFRA 21-1, questi livelli sembravano essere correlati alla prognosi.