Monument Mountain

Panoramica

A nord di Great Barrington, immerso nella valle del fiume Housatonic, si trova una piccola montagna con una grande storia.
Mounment Mountain, o Squaw Peak, ha ricevuto il suo nome da una delle sue caratteristiche più importanti – un grande mucchio di pietre accatastate alla base del suo versante meridionale. Folklore vuole che le pietre sono state poste lì dai mohicani come un monumento per segnare luogo di riposo finale di una fanciulla mohicano dopo aver scelto di saltare dalle scogliere della montagna alla sua morte, piuttosto che sposare un marito non di sua scelta. Altri racconti suggeriscono che si tratta di un luogo di sepoltura per un capo locale o di sepoltura di massa dei nemici del mohicano.
Mounment Mountain è uno dei tanti appezzamenti di terreno di proprietà dei Fiduciari di Prenotazioni, un gruppo in Massachussetts dedicato all’acquisto e la conservazione degli stati ultimi grandi luoghi selvaggi. Con solo 530 acri di terra, e meno di 5 miglia di sentieri, questa montagna è più per coloro che cercano una facile escursione per passare un paio d’ore piuttosto che qualcuno fuori per una salita seria.
Ma, se apprezzato per quello che è, può fornire agli escursionisti molte ricompense, tra cui viste su New York, sulla catena del Sud Taconic, sul monte Butternut e sul Monte Greylock. Per non parlare delle bianche scogliere di quarzite della montagna che si tuffano per 400′ alla base della montagna e di una colonna di pietra sciolta nota come Pulpito dei diavoli.

Devils Pulpit

Mentre ci sono tre sentieri denominati – Indian Monument, Hickey e Squaw Peak – solo Squaw Peak conduce alla vetta. Con quasi 20.000 visitatori all’anno i sentieri sono ben percorsi e possono essere percorsi da persone di tutte le età e condizionamento.

Come arrivare

Indicazioni-Mappa
Dall’intersezione delle rotte 7 e 102 al Red Lion Inn a Stockbridge center, prendere la Route 7 sud e seguire per 3 miglia. Ingresso e parcheggio sono sulla destra. Da Great Barrington, prendere la Route 7 nord e seguire per 4 mi. ingresso e parcheggio (56 auto) sulla sinistra.

Burocrazia

Non ci sono tasse o permessi necessari per entrare nella prenotazione, anche se una donazione è apprezzata. Il campeggio, gli incendi e i viaggi fuori pista sono proibiti. Mentre le scogliere potrebbero sembrare prime per l’arrampicata l’arrampicata su roccia è vietata, così come la mountain bike.

Campeggio

Non ci sono campeggi nelle immediate vicinanze (raggio di 5 miglia) e campig è vietato sulla montagna.

Condizioni meteo

Meteo per Great Barrington, MA

Scrittura ispirata

1824
MONUMENT MOUNTAIN
di William Cullen Bryant
MONUMENT MOUNTAIN –
Tu che vuoi vedere la bella e la selvaggia
Mescolati in armonia sul volto della natura,
Salire le nostre montagne rocciose. Lascia che il tuo piede
non venga meno con stanchezza, perché sulle loro cime
la bellezza e la maestà della terra,
Spalancate sotto, ti faranno dimenticare
La via ripida e faticosa. Lì, come ti trovi,
I luoghi di ritrovo degli uomini sotto di te, e intorno a
Le cime delle montagne, il tuo cuore in espansione
Si sentirà un parente con quel mondo più alto
A cui sei tradotto, e partecipi
L’allargamento della tua visione. Tu guarderai
Sulle verdi e ondulate cime delle foreste,
E giù nei segreti delle valli,
E torrenti che con i loro boschetti confinanti si sforzano
Di nascondere i loro avvolgimenti. Tu guarderai, subito,
Qui su villaggi bianchi, e tilth, e mandrie,
E strade brulicanti, e lì su solitudini
Che sentono solo il torrente, e il vento,
E il grido dell’aquila. C’è un precipizio
Che sembra un frammento di qualche possente muro,
Costruito dalla mano che modellò il vecchio mondo,
Per separare le sue nazioni, e gettato giù
Quando il diluvio li annegò. A nord, un sentiero
conduce fino alla stretta merlatura.
Ripido è il lato occidentale, irsuto e selvaggio
Con alberi muschiosi e pinnacoli di selce,
E molte falesie sospese. Ma, ad est,
A picco sulla valle scendono le vecchie scogliere nude-
Enormi pilastri, che nel cielo medio si alzano
Le loro capitali battute dalle intemperie, qui scure
Con muschio, la crescita dei secoli, e lì
Di bianco gessoso dove il fulmine
le ha scheggiate. È terribile
stare su il picco orlo, e vedere
Dove tempesta e fulmini, da quell’enorme muro grigio,
Sono caduto giù enormi blocchi, e alla base
Tratteggiata loro in frammenti, e per gettare il tuo orecchio
Sopra la vertiginosa profondità, e sentire il suono
Dei venti, che lotta con il bosco sotto,
Venire come il mare mormora. Ma la scena
è bella rotonda; un bel fiume lì
Vaga tra gli idromele freschi e fertili,
Il paradiso che ha fatto a se stesso,
Estraendo il terreno per secoli. Su ogni lato
I campi si gonfiano verso l’alto fino alle colline; oltre,
Sopra le colline, nella distanza blu, sorgono
Le colonne di montagna con cui la terra sostiene il cielo. –
C’è una storia su queste rocce reverendo,
Una triste tradizione di amore infelice,
E dolori sopportato e finito, molto tempo fa,
Quando sopra queste vales fiera il selvaggio ha cercato

Il suo gioco nei boschi fitti. C’era una cameriera,
La più bella delle cameriere indiane, dagli occhi luminosi,
Con ricchezza di trecce corvine, una forma leggera,
E un cuore gay. Sulla sua porta della cabina
Gli ampi boschi vecchi risuonavano con la sua canzone
E le risate fatate per tutto il giorno d’estate.
Amava suo cugino; un tale amore era considerato,
Dalla moralità di quelle tribù severe,
Incestuoso, e lottò duramente e a lungo
Contro il suo amore, e ragionò con il suo cuore,
Come semplice fanciulla indiana. Invano.
Poi il suo occhio perse la sua lucentezza, e il suo passo
La sua leggerezza, e gli uomini dai capelli grigi che passavano
La sua dimora, si meravigliarono di non aver più sentito
Il canto e la risata abituati di lei, i cui sguardi
Erano come il sorriso allegro della primavera, hanno detto,
Sull’inverno della loro età. Andò
A piangere dove nessun occhio vedeva, e non fu trovato
Dove tutte le allegre ragazze si incontravano per ballare,
E tutti i cacciatori della tribù erano fuori;
Né quando si riunirono dalla buccia frusciante
L’orecchio splendente; né quando, in riva al fiume,
Hanno tirato l’uva e spaventato le sfumature selvagge
Con suoni di allegria. Le dame indiane dagli occhi acuti
Si sussurravano a vicenda, mentre vedevano
La Sua forma di spreco, e dicevano: La ragazza morirà. –
Un giorno nel seno di un amico,
Un compagno di giochi dei suoi anni giovani e innocenti,
versò i suoi dolori. “Tu lo sai, e tu solo,”
Lei disse, ” perché ti ho detto, tutto il mio amore,
E la colpa, e il dolore. Sono stufo della vita.
Tutta la notte piango nelle tenebre, e il mattino
Mi Illumina, come su una cosa maledetta,
Che non ha affari sulla terra. Odio
I passatempi e le piacevoli fatiche che una volta
amavo; le voci allegre dei miei amici
Suonano nel mio orecchio come scherni, e, di notte,
Nei sogni, mia madre, dalla terra delle anime,
mi chiama e mi rimprovera. Tutti quelli che mi guardano
Sembrano conoscere la mia vergogna; non posso sopportare
i loro occhi; Non posso sradicare dal mio cuore
L’amore che lo strizza così, e devo morire!”-
Era una mattina d’estate, e andarono
In questo vecchio precipizio. Sulle scogliere,
Lay ghirlande, spighe di granturco, e shaggy skin

Aggiunte e CorrectionsPost un’Aggiunta o la Correzione

Visualizzazione: 1-1 di 1

royswkr – Lug 18, 2006 10:10 pm – non Ha votato

punto più Alto

Nota che il punto più alto del Monumento Mtn è al di fuori della prenotazione e non ha una trailhttp://www.topozone.com/map.asp?z=18&n=4679762&e=636115&size=l&datum=nad83

Visualizzazione: 1-1 di 1

Immagini

You might also like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.