One Stroke Dragon paintings

Il Drago giapponese, una figura mitica

Otto re draghi regnano sull’arcipelago giapponese : Nanda, Batsunanda, Shakara, Washukitsu, Tokushaka, Anabadatsuta, Manashi e Uhatsura.
Creatura mitologica giapponese, con una forma a serpentina, il drago giapponese, ryū (tat), o tatsu (tat), incarna la forza della natura. È il simbolo, la spiegazione mistica dei fenomeni naturali.
Chi non ha mai immaginato immagini di draghi provenienti dai mari che guardavano le onde scatenate che si schiantavano sulla costa creando grandi onde?
In Giappone, le statue dei draghi spesso delimitano i laghi, i fiumi e i corsi d’acqua. Il drago giapponese è lo spirito protettore del luogo, a chi facciamo offerte. È buono, caccia gli spiriti maligni ed è l’angelo custode del successo personale.
Troviamo in molti templi giapponesi immagini di draghi sotto forma di sculture che fungono da fontane nei bacini di purificazione che troviamo all’ingresso dei templi. Attraverso una determinata serie di gesti, il visitatore si lava le mani e il suo spirito con quest’acqua prima di entrare nel tempio.
Ad Asakusa, celebriamo il drago giapponese a maggio. Simboleggia il rinnovamento. In quell’occasione, gli abitanti danno vita a uno scintillante abito da drago d’oro. lunga 18 metri, questa immagine del drago esegue una danza aggraziata su un accompagnamento musicale tradizionale. Dicono che durante l’apparizione del dio Kannon, il leggendario drago giapponese scese dal cielo e che apparve una foresta di mille pini (è il simbolo di abbondanti raccolti).

Nikko, la culla dell’arte del drago giapponese

Le immagini del drago giapponese sono un tema e un motivo che si trovano molto spesso negli oggetti d’arte e artigianato giapponesi realizzati a Nikko, nella prefettura di Tochigi, in Giappone. I dipinti di drago giapponese one stroke che proponiamo fanno parte di questa arte drago giapponese. Il motivo è che è in Nikko che si trova la tomba di un personaggio importante nella storia del Giappone, Tokugawa Iemitsu, e che Tokugawa Iemitsu è nato l’anno del drago nell’oroscopo giapponese. È in particolare grazie a lui che è stata costruita la porta Yomeimon, ora un tesoro nazionale, che segna l’ingresso del tempio Toshogu a Nikko. Questo è in questo tempio che si trova la tomba di suo nonno, il famoso Tokugawa Ieyasu, che unificò il Giappone ed è il fondatore dello shogunato Tokugawa che governò il Giappone dalla battaglia di Sekigahara nel 1600 fino all’inizio dell’era Meiji nel 1968. Per questo motivo, in Nikko, il secondo posto dell’animale più rappresentato nelle sculture e in altre decorazioni è preso dal drago, rendendo l’arte del drago giapponese molto popolare in Nikko. Il primo posto è preso dalla tigre, che è il segno dell’oroscopo di Tokugawa Ieyasu.

La famiglia Tokugawa gode ancora oggi di un grande prestigio in Giappone. Infatti, ogni anno, l’imperatore e l’imperatrice vengono di persona al villaggio Tokugawa, a Tokyo, dove vive il discendente della famiglia Tokugawa, per festeggiare il suo compleanno.
È facile capire perché in Nikko molti artisti usano le immagini del drago giapponese come soggetto per onorare Tokugawa Iemitsu creando oggetti d’arte del drago giapponese.

La maestria della pittura del drago giapponese a un colpo

Nel suo piccolo negozio a Nikko, circondato dai suoi dipinti di draghi affissi alle pareti, il nostro artista giapponese Tetsuya Abe dipinge i suoi dipinti di draghi giapponesi usando una tecnica molto speciale chiamata “hitofude”.
Inizia la sua pittura drago per la testa, minuziosamente. Tocco dopo tocco, i dettagli vengono in su. Poi assorbe il pennello in un mix di inchiostro, acqua e vernice che darà il suo colore principale al drago giapponese. Poi si mette sul pennello uno o due tocchi di vernice di colore che darà al drago giapponese dipingere i suoi colori secondari. La sua preparazione completata, mette il pennello alla base della testa. Poi in un gesto controllato, dipinge il corpo in un colpo solo, senza sollevare il pennello, da qui la denominazione “hitofude” che significa “un pennello” o in quel caso “un colpo di pennello”, da qui la traduzione “one stroke painting” in inglese. La sua tecnica, unita ad un preciso bilanciamento del mix di colori che mette sul suo pennello, dà vita alle squame del corpo del drago.
Come vedi, la pittura del drago hitofude è un tipo molto particolare e unico di arte del drago giapponese.
Secondo la leggenda, la perla sacra che il drago giapponese tiene con i suoi artigli d’albero è il tesoro che tiene segretamente in un palazzo sul fondo degli oceani. Vigorosamente difesa, la perla rappresenta la creazione, la conoscenza e la saggezza. Il suo protettore, dal canto suo, rappresenta l’energia vitale.
Il tuo drago giapponese diventerà il tuo angelo custode. Decora il tuo interno con un dipinto di drago unico eseguito con la tecnica “one stroke”, ti porterà fortuna e sicurezza.
I nostri dipinti di draghi giapponesi sono disponibili in due formati e due orientamenti (orizzontale o verticale) per adattarsi perfettamente a qualsiasi tipo di postazione.

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