Behan, Brendan

NATO: 1923, Dublino, Irlanda

MORTO: 1964, Dublino, Irlanda

NAZIONALITÀ: Irlandese

GENERE: Commedie, fantascienza, saggistica

GRANDI OPERE:
Il Quare Compagni (1954)
L’Ostaggio (1958)
Borstal Boy (1958)

Panoramica

una Volta caratterizzata come “un professionista giovane Irlandese,” Brendan Behan ha preso quel ruolo completamente a cuore. Nel 1964, morì prematuramente per il diabete causato dall’alcolismo. A quel tempo, era già diventato una leggenda. Le storie delle sue buffonate ubriachi e le sue attività giovanili “terroristiche” per l’Irish Republican Army (IRA) erano più diffuse nei media che menzionare le sue creazioni letterarie.

COMUNE ESPERIENZA UMANA

L’uso del grottesco da parte di Gustavo Adolfo Bécquer nei suoi racconti fa parte di una lunga tradizione letteraria che continua ancora oggi. Ecco alcuni esempi:

Duma Key (2008), un romanzo di Stephen King. Dopo un incidente che ha preso il braccio e si è conclusa il suo matrimonio, Edgar Freemantle si trasferisce in Florida e diventa ossessionato—o forse posseduto da-pittura.

“La caduta della casa di Usher” (1839), un racconto di Edgar Allan Poe. Roderick Usher crede che la sua casa sia una creatura vivente; dopo aver seppellito la sorella morta, si verificano eventi minacciosi.

Il vaso d’oro (1814), una novella di E. T. A. Hoffman. In questo capolavoro della letteratura romantica tedesca, un giovane studente lotta con il soprannaturale apparentemente intessuto nella sua vita quotidiana.

Il fantasma dell’Opera (1986), un musical scritto da Andrew Lloyd Webber. Basato sull’omonimo romanzo di Gaston Leroux del 1909, questo popolare musical racconta l’infestazione dell’Opera di Parigi da parte del “Fantasma dell’Opera”, un uomo sfigurato che vive sotto l’edificio e si innamora di uno dei cantanti.

The Rime of the Ancient Mariner (1798), una poesia di Samuel Taylor Coleridge. In questo lavoro del poeta inglese, un marinaio uccide un albatro dopo che la sua nave è saltata fuori rotta durante una tempesta, ed è tormentato da esseri soprannaturali infuriati come risultato.

Opere in contesto biografico e storico

Un’educazione ricca di politica e letteratura Brendan Francis Behan è nato a Dublino il 9 febbraio 1923. Suo padre, Stefano, era un imbianchino, come lo era stato suo padre prima di lui. Entrambi i genitori di Brendan avevano conosciuto i comfort della classe media (anche se non nelle loro vite sposate). Da giovane, il padre di Brendan è stato educato in un seminario. Kathleen, la madre di Brendan, era la sorella di Peadar Kearney, che scrisse” The Soldier’s Song ” (c. 1907), che divenne l’inno nazionale irlandese nel 1926. Kathleen era anche la cognata di P. J. Bourke, che era direttore del prestigioso e popolare Queen’s Theatre di Dublino. Le due influenze formative sulla vita e sulla scrittura di Behan furono la sua politica repubblicana e il suo amore e conoscenza della letteratura e della cultura irlandese. Egli doveva queste influenze ad entrambi i lati della sua famiglia, molti dei quali erano coinvolti nella politica nazionalista o letteratura irlandese (a volte entrambi), come Colbert Kearney, membro della linea della famiglia Kearney, sottolinea nei suoi scritti su Brendan Behan. La casa di famiglia era piena di libri di scrittori irlandesi che andavano da William Butler Yeats a Sean

O’Casey. Behan si unì all’Irish Republican Army nel 1937, e due anni dopo, fu inviato in una scuola di riforma (chiamata Borstal school) per le sue attività politiche.

L’IRA e la lotta irlandese per l’indipendenza Nell’anno in cui nacque Behan, il popolo irlandese fu coinvolto in una devastante guerra civile per il destino del paese come dominio della Gran Bretagna o come nazione indipendente. Secondo un trattato firmato nel 1921, l’Irlanda fu istituita come uno stato libero che sarebbe rimasto una parte del Regno Unito. Gli oppositori del trattato includevano molti membri dell’Esercito repubblicano irlandese, che avevano combattuto a lungo per stabilire la completa indipendenza dell’Irlanda dall’Inghilterra. Questi repubblicani sostenevano che rimanere una parte del Regno Unito avrebbe negato loro la completa libertà e indipendenza che cercavano per il loro paese—soprattutto perché il trattato richiedeva specificamente ai cittadini irlandesi di giurare fedeltà al monarca britannico regnante. Il sanguinoso conflitto tra repubblicani e sostenitori dello Stato Libero durò meno di un anno, ma provocò la morte di migliaia di persone, tra cui soldati e civili catturati nell’azione. I repubblicani persero la battaglia, anche se la causa della completa indipendenza rimase l’obiettivo principale dell’IRA nei decenni successivi alla guerra.

Le forze che hanno plasmato la politica e gli scritti di Behan furono quelle che formarono anche gran parte della storia politica e culturale irlandese del ventesimo secolo: il repubblicanesimo militante, la letteratura irlandese tradizionale e moderna (a sua volta radicata nel nazionalismo irlandese) e la politica contemporanea. Nel 1939 Behan agiva come corriere dell’IRA quando fu arrestato a Liverpool per possesso di esplosivi. Fu condannato e imprigionato nel febbraio 1940. Dopo due anni in una scuola Borstal a Hollesley Bay, Suffolk, fu deportato a Dublino solo per essere coinvolto in un incidente di tiro ubriaco con la polizia. Le esperienze di Behan come prigioniero a Hollesley Bay ispirarono il suo romanzo autobiografico Borstal Boy (1958).

Behan fu rilasciato presto sotto un’amnistia generale nel 1946, ma fu quasi immediatamente arrestato di nuovo a Manchester, in Inghilterra, per il suo coinvolgimento con il tentativo di evasione di un prigioniero irlandese. È stato fortunato a ricevere solo una pena detentiva di quattro mesi. Negli anni che seguirono, Behan ha assunto una varietà di posti di lavoro, tra cui housepainting, lavorando come editorialista per la stampa irlandese, e cantando ballate in un programma radiofonico.

Produzioni del Quare Fellow Paradossalmente, Behan, questo più irlandese degli scrittori, è diventato famoso come risultato del suo primo spettacolo teatrale in Inghilterra. La serata di apertura di The Quare Fellow si è verificata due settimane dopo la leggendaria prima notte di Look Back in Anger di John Osborne al Royal Court Theatre. Il dramma di Behan divenne rapidamente parte dell’esplosione dell’attività teatrale a Londra che caratterizzò la fine degli anni 1950 e 1960 e cambiò il volto del teatro e della cultura britannica. Questa rivoluzione ha portato una nuova generazione di professionisti del teatro—e soprattutto scrittori—sul palco. Erano per lo più di origini di classe inferiore (Osborne, Arnold Wesker, e Shelagh Delaney, per esempio), ed erano interessati a soggetti contemporanei. Inizialmente, questa “Nuova ondata” (come veniva chiamato questo periodo nel teatro) era associata a nuove compagnie, come the Theatre Workshop e the English Stage Company at the Royal Court, ognuna impegnata ad aprire le produzioni teatrali in modi distintivi.

Gli scrittori associati alla New Wave, che erano anche descritti come “Giovani arrabbiati” e (con più giustizia) “realisti della classe operaia”, facevano anche parte di cambiamenti sociali e culturali molto più ampi nella società britannica.

Per molti dei più importanti giovani arrabbiati, il ruolo di hell-raiser di sinistra fu di breve durata. Bussarono alla porta dell’establishment britannico e furono presto ammessi. Behan non ha seguito questa traiettoria; ha fatto, tuttavia, godere della fama e della notorietà che le sue opere teatrali e il comportamento pubblico gli hanno portato. Come molti amici e colleghi hanno testimoniato, Behan è stato generoso con il suo tempo e denaro, più a casa a bere con quello che ha definito “il mio popolo”—la classe operaia di Londra e Dublino—che con i giornalisti tabloid che spesso lo inseguivano (e che ha sempre accolto). Howard Goorney, un attore teatrale e televisivo nel Laboratorio Teatrale, riferisce che Behan frequentava regolarmente le sue opere teatrali, spesso interrompendo le esibizioni dell’ostaggio, infastidendo gli attori e unendosi alle canzoni. Behan apparve anche ubriaco nel programma televisivo della BBC Panorama in un’intervista con Malcolm Muggeridge nel maggio 1956. Questa ubriachezza pubblica, più di ogni altra cosa che ha scritto nelle sue opere teatrali, lo ha stereotipato per il pubblico più ampio.

Una carriera troppo breve Behan non apparve in alcuna grande fretta di ripetere il successo del Quare Fellow. Il suo prossimo gioco, An Giall (tradotto e rivisto come L’ostaggio) non apparve fino a due anni dopo.

Il 20 marzo 1964, Brendan Behan morì di diabete causato dal suo alcolismo. Questo è stato solo pochi mesi dopo la nascita di sua figlia, Blanaid. Le sue ultime

opere, la maggior parte delle quali dettate su nastro, sono state Island: An Irish Sketchbook di Brendan Behan (1962), un libro tratto da materiale esistente-storie, osservazioni, ricordi-da tutta la sua vita; Il Scarperer (1964), un romanzo su un contrabbando di avventura, pubblicato prima a puntate in Irlandese Premere (ottobre/novembre 1953); Brendan Behan di New York (1964), a proposito del suo tempo a New York, una città in cui, confusione e caos, egli, ovviamente, gustato; e Confessioni di un Ribelle Irlandese (1965), il secondo volume della sua autobiografia, che ha ulteriormente esplorato il suo rapporto ambivalente con il movimento Repubblicano Irlandese.

Opere in ambito letterario

Brendan Behan è stato il più importante drammaturgo irlandese degli anni ‘ 50. Scrivendo senza il supporto dell’istituzione teatrale (l’Abbey Theatre respinse i suoi primi sforzi) Behan sviluppò uno stile originale che combinava umorismo osceno, pathos genuino e intuizione sociale. Se avesse avuto un modello per il suo ruolo di drammaturgo, probabilmente era Sean O’Casey, che Behan ammirava sia come drammaturgo che come oppositore della censura. La maggiore influenza sulle sue opere teatrali, tuttavia, fu il Laboratorio teatrale di Joan Little-wood, che enfatizzava gli effetti improvvisativi, le canzoni e le allusioni contemporanee che rendevano il gioco più rilevante per il pubblico.

Imprigionamento Prigioniero egli stesso durante i suoi anni formativi, molte delle opere di Behan trattano di ambientazioni carcerarie e presentano prigionieri come personaggi principali. Infatti, in Borstal Boy, l’autore stesso ricorda le proprie esperienze di prigioniero. Le sue opere meno autobiografiche trattano ancora frequentemente i problemi dei prigionieri; la sua opera più famosa, The Quare Fellow, si concentra sull’esecuzione di un prigioniero invisibile per un crimine sconosciuto e si concentra sulle reazioni dei compagni di prigionia a questo tragico evento. Il suo secondo gioco, The Hostage, si occupa anche dell’esecuzione di un prigioniero invisibile e di un soldato britannico tenuto prigioniero dall’IRA.

La lotta irlandese per l’indipendenza Come scrittore irlandese che vive i tempi difficili della lotta repubblicana per un’Irlanda libera, non è insolito trovare questo tema al centro della maggior parte degli scritti di Behan. La sua educazione e i suoi primi lavori illustrano la sua passione per la lotta irlandese per l’indipendenza, anche se il suo lavoro successivo rivela una comprensione delle complesse questioni coinvolte nella lotta. Da adolescente, mentre era nel ramo giovanile dell’IRA, pubblicò poesie e prose che esprimevano una visione idealistica della lotta per l’indipendenza irlandese. Borstal Boy, come documento delle esperienze personali dell’autore in prigione prima dei diciotto anni, rivela un disgusto per la violenza e la divisione che spesso accompagnavano la lotta. La sua commedia The Hostage offre un ritratto simpatico di un giovane soldato britannico catturato nel conflitto e riconosce la sofferenza provata sia dagli inglesi che dagli irlandesi a causa del conflitto.

Opere in contesto critico

Sono stati tracciati seri collegamenti tra il contenuto della scrittura di Behan, in particolare le sue opere principali The Quare Fellow: A Comedy-Drama and The Hostage, la sua politica e il suo bere autodistruttivo. Nel suo lavoro, come nella sua vita, la risata e la disperazione di morire si mescolano con effetto inebriante. Behan stesso una volta disse che possedeva “un senso dell’umorismo che mi avrebbe fatto ridere a un funerale, purché non fosse il mio.”A proposito delle sue commedie, il critico Alfred Kazin ha dichiarato in Contemporaries,” C’è il suggerimento costante nel lavoro di Behan che la risata che sostiene la disperazione non nasconde sempre la disperazione. Ted Boyle, scrivendo nel suo lavoro Brendan Behan, ha commentato: “Buona parte della commedia nelle opere di Behan ritrae l’isteria che sovrasta l’essere umano catturato in una situazione su cui non ha alcun controllo.”

In un momento in cui gli unici drammaturghi irlandesi sostanziali erano gli emigrati Sean O’Casey e Samuel Beckett, Behan contribuì a rivitalizzare il teatro in Irlanda, in gran parte producendo due opere teatrali che hanno più di un interesse parrocchiale, e usando un discorso realistico in combinazione con effetti musicali brechtiani. Kazin ha commentato che ” anche se Behan ha scritto solo due opere notevoli, anche questo risultato dà diritto a Behan ad un posto di una certa importanza nel moderno teatro irlandese.”La sua influenza duratura è mostrata nell’adattamento teatrale post-umoristico del suo romanzo Borstal Boy, che ha vinto un Tony Award nel 1971 come miglior opera teatrale.

CONTEMPORANEI LETTERARI E STORICI

I famosi contemporanei di Behan includono:

Elie Wiesel (1928–): scrittore e attivista meglio conosciuto per il suo romanzo Notte (1958).

Elvis Presley (1935-1977): musicista americano e figura pop accreditato con la divulgazione della musica rock and roll.

Václav Havel (1936–): Drammaturgo ceco imprigionato per le sue opinioni politiche che alla fine ha servito come presidente della Cecoslovacchia e della successiva Repubblica Ceca.

Jack Kerouac (1922-1969): scrittore Beat americano famoso per il suo romanzo stilizzato flusso di coscienza sulla strada.

Liam O’Flaherty (1896-1984): scrittore irlandese acclamato per il suo racconto “The Sniper”, ambientato e pubblicato durante la guerra civile irlandese.

Samuel Beckett (1906-1989): drammaturgo irlandese famoso per le sue opere assurde come Waiting for Godot. Beckett ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1969.

Responses to Literature

  1. Nel Quare Fellow, come differiscono i punti di vista di Regan e del governatore della prigione sulla questione della pena di morte? Perché ognuno ha portato questa opinione unica? In che modo ogni punto di vista si inseriva nello schema sociale del tempo? Fornire diversi esempi reali.
  2. Il Laboratorio teatrale di Joan Littlewood ha fortemente enfatizzato l’uso di effetti improvvisativi, canzoni e allusioni contemporanee per rendere il gioco più immediatamente rilevante per il pubblico. Discutere di come una di queste tecniche potrebbe rendere una produzione del Quare Fellow più rilevante per un pubblico di oggi.
  3. Sebbene la reputazione di Behan si basasse principalmente sulle due opere teatrali, The Quare Fellow e The Hostage, pubblicò anche un romanzo autobiografico intitolato Borstal Boy basato sulla sua esperienza d’infanzia in una scuola di riforma. Discutere di come questa esperienza, come rappresentato in Borstal Boy, influenzato le sue opere drammatiche. Confronta nel lavoro di uno scrittore più contemporaneo con contenuti tematici simili come gli stili di scrittura possono essere diversi ma vengono utilizzati per raggiungere gli stessi obiettivi.

ESPERIENZA UMANA COMUNE

L’Irlanda è stata afflitta da disordini civili per generazioni e molte delle sue principali figure letterarie si sono concentrate quasi esclusivamente sulle violente lotte interne del loro paese. Gli sconvolgimenti in altri paesi che hanno vissuto periodi prolungati di disordini civili sono dettagliati in questi lavori:

July’s People (1981), un romanzo di Nadine Gordimer. Lo scrittore sudafricano Gordimer racconta la storia di una rivoluzione immaginaria della popolazione nera nativa in Sud Africa. Per decenni nel ventesimo secolo, il Sud Africa ha mantenuto una separazione forzata e legale tra la popolazione nera maggioritaria e la popolazione bianca d’élite.

No Telephone to Heaven (1996), un romanzo di Michelle Cliff. Lo scrittore giamaicano Cliff tesse un racconto semiautobiografico in questo romanzo ambientato sullo sfondo di una rivolta di guerriglia in Giamaica.

Dieci giorni che hanno scosso il mondo (1919), un’opera saggistica di John Reed. Questo lavoro del giornalista Reed descrive i tumultuosi eventi che circondano la Rivoluzione d’ottobre in Russia nel 1917.

Balzac e la piccola sarta cinese (2000), un romanzo di Dai Sijie. Lo scrittore cinese Sijie racconta la storia di una storia d’amore insolita ambientata durante la rivoluzione culturale cinese.

BIBLIOGRAFIA

Libri

Arthurs, Peter. Seamus con Brendan Behan: Un libro di memorie personale. New York: St. Martin’s Press, 1981.

Boyle, Ted. E. Brendan Behan. New York: Twayne, 1969.

de Burca, Seamus. Brendan Behan: Un libro di memorie. Newark, Del.: Proscenium Press, 1971.

Jeffs, Rae. Brendan Behan: Uomo e Showman. Londra: Hutchison Press, 1966.

Kearney, Colbert. Gli scritti di Brendan Behan. New York: St. Martin’s Press, 1977.

Mikail, E. H., ed. L’arte di Brendan Behan. Totowa, NJ: Barnes & Noble, 1979.

O’Connor, Ulick. Brendan Behan. Londra: Hamilton, 1986.

Periodici

Branigan, John. “Tardiva Behan e la politica culturale della memoria.”Eire-Ireland: A Journal of Irish Studies 10 (Autunno-Inverno 2002).

Kiely, Brendan. “Quel vecchio triangolo: un ricordo di Brendan Behan.”Hollins Critic (febbraio 1965).

Siti Web

Frangsmyr, Tore, ed. Brendan Behan. Accesso al 3 febbraio 2008 da http://brendanbehan.info

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