Le persone stanno pagando somme folli di denaro reale per “Virtual Real Estate”

Un appezzamento di terreno che puoi chiamare tuo. Un paio di migliaia di metri quadrati di terra incontaminata, alberi e tutto, dove si può lasciare che la vostra immaginazione correre.

Un sogno che si avvera, giusto? Beh, piu ‘ o meno. Questo è ” virtual real estate.”

E non puoi nemmeno visitarlo ancora.

Genesis City è un appezzamento di terreno virtuale, all’incirca delle dimensioni di Washington, DC, che gli investitori possono acquistare fette di per oscene somme di denaro. Anche un semplice terreno di 1.100 piedi quadrati può andare per tanto quanto $200.000, secondo Bloomberg.

Questo bizzarro mercato delle bolle è nato dalla promessa di un futuro VR. Ray Kurzweil ha previsto che, nel giro di pochi anni, i luoghi di lavoro fisici saranno una cosa del passato, sostituiti da quelli virtuali. Entro il 2020, la realtà virtuale e la realtà aumentata si prevede di rastrellare in una stima di revenue 162 miliardi di fatturato. Quindi, naturalmente, se c’è un immobile da avere (anche se è virtuale), la gente si aprirà per comprarlo e venderlo.

La società dietro Genesis City, chiamata Decantraland, ha avuto la sua initial coin offering (ICO) nell’agosto dello scorso anno. La società ha offerto agli acquirenti interessati la possibilità di scambiare il loro MANA (la propria criptovaluta basata sulla blockchain di Ethereum) per “TERRA” virtuale (pacchi di 1.100 piedi quadrati ciascuno o 10 per 10 metri). Il suo ICO ha raccolto un enorme million 26 milioni in soli 30 secondi da investitori privati, appassionati e aziende VR. Come tutte le criptovalute, c’è un libro mastro per il mercato mentre la “TERRA” cambia di mano.

Decentraland ha piani ambiziosi per rimpolpare Genesis City e trasformarla in una metropoli (virtuale). La comunità dei proprietari terrieri sta già discutendo zonizzazione mista e quartieri di intrattenimento come Vegas City, un’area dedicata al gioco d’azzardo (nulla è stato ancora programmato, ma, hey, hanno una mappa in continua evoluzione!).

Alla fine, gli utenti saranno in grado di “andare in un casinò, guardare musica dal vivo, partecipare a un workshop, fare acquisti con gli amici, avviare un’attività” in Decentraland tramite un browser Web o un auricolare VR, secondo il suo sito ufficiale.

Tutto sembra molto simile a un gioco ben organizzato e crowdsourcing di Sim City, tranne che gli investitori odierebbero se lo chiamassi un gioco. Invece, nei forum su Github, Slack e Reddit, i potenziali utenti stanno già chiamando Decentraland una piattaforma, non un gioco: è qualcosa che costruisci e può essere fondamentalmente qualsiasi cosa (non è uno spazio 3D con una storia costruita attorno ad esso come sarebbe un gioco).

Oh, e denaro reale viene scambiato. Ci sono pali reali e nessuna garanzia che i proprietari terrieri vedranno mai un ritorno sui loro investimenti. O anche arrivare a visitare quella terra costosa-non c’è una data indicata quando Genesis City aprirà al pubblico.

Ciò non ha impedito alle persone di sborsare somme di denaro davvero strabilianti. A gennaio, un appezzamento di terreno è andato per circa $2.000. Ma solo due mesi più tardi, i prezzi girato fino a oltre $175.000 per la stessa quantità di ” terra.”E come molti altri schemi get-rich-quick basati su crittografia, i primi utilizzatori sono stati premiati con rendimenti molto belli sul loro investimento attraverso la rivendita delle proprie trame. In particolare, i terreni a zone commerciali generavano ingenti somme di denaro; centrali, aree “ad alto traffico” (ancora una volta, nessuno ha visitato) andando per quasi $150.000 secondo Bloomberg, acquistato dalla società di credito Rivio.

Per mettere quei prezzi in prospettiva, Second Life — un mondo virtuale che promette di dare ai suoi utenti una seconda possibilità — vende appezzamenti privati di 256 per 256 metri per soli $600.

Una proposta di zonizzazione del membro della comunità Priscila Coghlan

Come con qualsiasi scambio basato su blockchain, il valore è determinato dalla scarsità e dalla desiderabilità. C’è una certa quantità di TERRA, e ogni paio d’ore o giù di lì, viene acquistato o cambia di mano, suggerendo che c’è ancora molto slancio. Ma non si può dire cosa accadrà al mercato una volta acquistato l’ultimo appezzamento di TERRENO.

La vera scommessa non è su Genesis City, su Decentraland, su criptovaluta o addirittura sul settore immobiliare. La domanda al centro di questa bolla assurda è: la gente sarà davvero appendere fuori in VR?

Sulla base dell’entusiasmo e dell’enorme quantità di denaro investito qui, forse la scommessa non è così brutta, dopotutto.

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