Prosetipi

Tipi di prosa Narrativa

Le seguenti definizioni sono basate su Barnet/Berman/Burto 1964, Cuddon 1998, Hawthorn 1986, Fowler 1987.

Il romanzo può essere definito come un’opera estesa di narrativa in prosa. Deriva dalla novella italiana (“piccola cosa nuova”), che era un breve pezzo di prosa. Il romanzo è diventato una forma sempre più popolare di narrativa fin dai primi anni del XVIII secolo, anche se le narrazioni in prosa sono state scritte molto prima di allora. Il termine indica una narrazione in prosa sui personaggi e le loro azioni in ciò che è riconoscibile nella vita di tutti i giorni. Questo lo differenzia dal suo immediato predecessore, il romanzo, che descrive avventure irrealistiche di eroi soprannaturali. Il romanzo ha sviluppato vari sottogeneri:

Nel romanzo epistolare la narrazione è veicolata interamente da uno scambio di lettere. (ad esempio Samuel Richardson, Pamela.)

Un romanzo picaresco è una prima forma del romanzo, alcuni lo chiamano un precursore del romanzo. Presenta le avventure di un furfante spensierato (pícaro=canaglia). Di solito è episodico nella struttura, gli episodi spesso organizzati come un viaggio. La narrazione si concentra su un personaggio che ha a che fare con padroni tirannici e destini sfortunati, ma che di solito riesce a sfuggire a queste situazioni miserabili usando il suo ingegno. La forma della narrativa picaresca emerse nella Spagna del XVI secolo. Esempi sono: Cervantes, Don Chisciotte; e nella tradizione inglese: Thomas Nash, Lo sfortunato viaggiatore; Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn; Daniel Defoe, Moll Flanders.

Il romanzo storico prende la sua impostazione e alcuni dei personaggi (principali) e gli eventi della storia. Sviluppa questi elementi con attenzione ai fatti noti e rende gli eventi e le questioni storiche importanti per la narrazione centrale. (ad esempio Walter Scott, Ivanhoe; Charles Dickens, A Tale of Two Cities)

Il bildungsroman (romanzo di educazione) è un tipo di romanzo originario della Germania che presenta lo sviluppo di un personaggio per lo più dall’infanzia alla maturità. Questo processo contiene tipicamente conflitti e lotte, che sono idealmente superati alla fine in modo che il protagonista possa diventare un membro valido e prezioso della società. Esempi sono J. W. Goethe, Wilhelm Meister; Henry Fielding, Tom Jones; Charles Dickens, David Copperfield; James Joyce, Un ritratto dell’artista da giovane.

Il romanzo gotico divenne molto popolare dalla seconda metà del XVIII secolo in poi. Con l’obiettivo di evocare il terrore agghiacciante sfruttando il mistero e una varietà di orrori, il romanzo gotico è solitamente ambientato in paesaggi desolati, abbazie in rovina o castelli medievali con dungeon, scale a chiocciola e pannelli scorrevoli. Eroi ed eroine si trovano in atmosfere cupe dove si trovano di fronte a forze soprannaturali, poteri demoniaci e tiranni malvagi. Esempi sono Horace Walpole, Il Castello di Otranto; Ann Radcliffe, Misteri di Udolpho; William Faulkner, Absalom! Absalom!

Il romanzo sociale, chiamato anche romanzo industriale o romanzo di condizione dell’Inghilterra, divenne particolarmente popolare tra il 1830 e il 1850 ed è associato allo sviluppo del realismo del diciannovesimo secolo. Come indica il suo nome, il romanzo sociale offre un ritratto della società, in particolare delle parti inferiori della società, affrontando e criticando le condizioni di vita create dallo sviluppo industriale o da una particolare situazione giuridica (le leggi povere per esempio). Esempi ben noti sono: Elizabeth Gaskell, Mary Barton; Charles Dickens, Oliver Twist; Benjamin Disraeli, Sybil e Charles Kingsley, Alton Locke.

La fantascienza è un tipo di narrativa in prosa di varia lunghezza, dal racconto al romanzo. I suoi argomenti includono missioni per altri mondi, l’influenza di esseri alieni sulla Terra o realtà alternative; possono essere utopici, distopici o ambientati nel passato. Comune a tutti i tipi di fantascienza è l’interesse per il cambiamento scientifico e lo sviluppo e la preoccupazione per il cambiamento sociale, climatico, geologico o ecologico (ad esempio Mary Shelley, Frankenstein; HG Wells, La macchina del tempo; Aldous Huxley, Brave New World; George Orwell, 1984; Anthony Burgess, Arancia meccanica).

Metafiction è un termine dato alla scrittura fittizia che richiama consapevolmente e sistematicamente l’attenzione sul suo status di artefatto per porre domande sul rapporto tra finzione e realtà. Si concentra sulle caratteristiche fenomenologiche della finzione e indaga la natura per eccellenza dell’arte letteraria riflettendo il processo di narrazione. (ad esempio Laurence Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy, Gentiluomo; John Fowles, la donna del tenente francese; Doris Lessing, The Golden Notebook)

Una storia d’amore è una narrativa fittizia in prosa o in versi che rappresenta un tema cavalleresco o racconta improbabili avventure di personaggi idealizzati in qualche ambiente remoto o incantato. In genere distribuisce personaggi monodimensionali o statici che sono fortemente discriminati come eroi o cattivi, padroni o vittime. Il protagonista è spesso solitario e isolato da un contesto sociale, la trama enfatizza l’avventura, ed è spesso lanciato sotto forma di una ricerca di un ideale o la ricerca di un nemico. Esempi: Anonimo, Sir Gawain e il Cavaliere Verde; Sir Philip Sidney, Arcadia; Percy B. Shelley, Regina Mab; Nathaniel Hawthorne, La casa dei Sette Frontoni.

Un racconto breve è un racconto in prosa caratterizzato da relativa brevità e densità, organizzato in una trama e con una sorta di dénouement alla fine. La trama può essere comica, tragica, romantica o satirica. Può essere scritto nella modalità di fantasia, realismo o naturalismo.

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