Sambuco rosso (Sambucus racemosa)-Wild Seed Project

Sambuco rosso (Sambucus racemosa)

Sambuco rosso: un arbusto di medie dimensioni, robusto fruttifero con grappoli di fiori bianco crema e frutti scarlatti contro foglie verdi lanuginose. Adattabile nei giardini; tollerante dei terreni umidi e dell’ombra parziale, nessuno dei quali diminuirà l’allegagione. Fornisce il nettare precoce per gli impollinatori primaverili, ei frutti sono alcuni dei primi a maturare, riempiendo un vuoto per gli uccelli all’inizio dell’estate.

“Alla fine abbiamo continuato la nostra passeggiata attraverso campi e boschi silenziosi e deserti, e quando, a un miglio o due da questo, stavo strappando un cesto di sambuco da un recinto, sono stato sorpreso di scoprire che ero venuto su uno stormo di giovani pettirossi dorati e uccelli blu, apparentemente nutrendosi di loro, svolazzando davanti a me di cespuglio in cespuglio. Così, ogni volta che venivamo nelle località di questi frutti, trovavamo riuniti gli uccelli mangiatori di bacche.”- Henry David Thoreau, Faith in a Seed

Qualsiasi arbusto nativo che nutre gli uccelli è consequenziale all’integrità del paesaggio. Uno che produce nettari e fiori ricchi di polline, a beneficio di una varietà di insetti, ha un significato aggiuntivo. Pieno di fiori, precocemente fruttuoso e pieno di uccelli, il sambuco rosso è triplicamente prezioso in natura o nei giardini. Se incontrato in natura, nelle foreste locali o negli habitat di bordo, il sambuco rosso (Sambucus racemosa) in dormienza sembra un arbusto inconsistente. In inverno, i suoi steli pallidi, per lo più non ramificati sembrano germogliare dal nulla: una scarna ordito grigio-marrone di steli che spuntano indeterminatamente da una corona di radici nascosta. Senza foglie questi arbusti sembrano fragili, a malincuore legnosi e vulnerabili. Eppure sono abitualmente scelti da molti insetti per depositi di uova e svernamento. Guardate attentamente i gambi e si potrebbe scoprire dove la corteccia esterna morbida è stato rotto o penetrato, e il midollo spugnoso, obbligante è stato masticato e ricostituito in abitazioni uovo o larvale.

L’aspetto del sambuco rosso in primavera, estate o autunno è anomalo come in inverno. Il mein invernale di sambuco rosso, il suo aspetto a ossa nude (con grandi gemme facilmente visibili sui gambi simili a canne conferisce un vantaggio: facilità di riconoscimento. Uno dei grandi piaceri di coltivare una pianta nativa, dal seme in un giardino, è poi scoprirla allo stato selvatico. Ci sono in realtà quattro sambuco trovato nel New England, due specie, una delle quali ha due sottospecie. Il genere nel suo complesso è inconfondibile, sebbene le strutture floreali e i frutti distinguano gli individui. Il sambuco rosso si trova da Terranova in tutto il Canada alla Columbia Britannica e al sud della California; a est il suo areale si estende a sud fino alle altitudini della Carolina del Nord e del Tennessee. Il sambuco comune (Sambucus nigra) raggiunge il sud fino alla Florida e al Messico. La maggior parte dei nostri arbusti sottobosco e piccoli alberi hanno foglie picciolate semplici (intere). Il sambuco rosso ha foglie pinnately composte: foglioline disposte lungo un gambo assiale allungato. Pinnate deriva dal latino pinnāt (us), “piumato” o “alato.”Le due specie di sambuco originario del Maine, Sambucus racemosa e S. nigra (sambuco comune o nero) sembrano a differenza delle dieci specie di viburni che comprendono il resto della piccola famiglia delle Adoxaceae del New England, anche se entrambi i generi possiedono grappoli bianchi cremosi di fiori di qualche somiglianza.

L’infiorescenza del sambuco rosso, la disposizione dei suoi fiori, è variamente descritta come piramidale, conica, a forma di cupola o una cyme panicata. Qualunque sia l’aggettivo o la designazione botanica, il grande e vistoso ammasso di fiori pullula di insetti quando è in fiore. L’odore dei fiori di sambuco rosso (un altro nome comune è il sambuco puzzolente), il suo nettare e il polline altamente nutriente attirano molte formiche, api e vespe (imenotteri) e mosche (ditteri). La fioritura avviene in tarda primavera o all’inizio dell’estate, prima di quella della maggior parte degli arbusti boschivi associati, tra cui il sambuco comune.

Anche la frutta appare presto. I frutti, chiamati drupe, maturano in sincronia, cioè tutti in una volta,e tentano una folla tanto quanto i fiori. Un sambuco rosso fruttifero è dall’aspetto esotico con i suoi sottili steli arcuati e il frutto scarlatto scintillante, situato sopra la fine geometria verde delle sue foglie.

I frutti di sambuco rosso nutrono fino a cinquanta specie di uccelli passeriformi e sei specie di selvaggina. Uccelli frugivori, scoiattoli, topi dai piedi bianchi, procioni, orsi neri e ungulati naviganti (cervi e alci) partecipano tutti. Istrici, cervi, galli cedroni e lepri con le racchette da neve mangiano le gemme e la corteccia dell’arbusto in inverno: un buffet per tutte le stagioni della fauna selvatica nonostante i glicosidi cianogenici presenti in ogni parte della pianta. I sambuco rossi possono essere cucinati e mangiati dagli esseri umani; facevano parte della dieta e della farmacopea dei nativi americani. Tuttavia, appetibilità e commestibilità sono termini soggettivi nel foraggiamento, e qui si applica cautela. La maggior parte degli altri mammiferi ha enzimi digestivi che consentono l’assorbimento sicuro di sostanze chimiche e tossine velenose per l’uomo. Gli erbivori hanno intestini lunghi che aiutano la digestione del foraggio problematico (gli intestini dei cervi possono essere quindici volte più lunghi dei loro corpi).

Il contributo ecologico del sambuco rosso è diretto e significativo. Anche se il sambuco rosso è uno dei preferiti della fauna selvatica, la sua struttura di resprouting e la tolleranza all’ombra rendono il giardino arbusto degno. Mescolato con amamelide autoctono (Hamamelis virginiana), o, nei siti più umidi, buttonbush (Cephalanthus occidentalis) e winterberry (Ilex verticillata), sambuco rosso può essere parte di una siepe attraente e produttiva. Piantare in numeri è preferibile quando si abbellisce per la fauna selvatica. Molte di una specie, mescolate con un’altra specie, sono ottimali. Una siepe di arbusti e piccoli alberi, con esigenze culturali simili, ma diversi tempi di fioritura e fruttificazione, fornisce il massimo sostentamento (cibo e riparo) per gli insetti impollinatori e per gli uccelli. L’abitudine colonizzante del sambuco rosso stabilizza il suolo e limita l’erosione sui pendii o nelle aree stagionalmente allagate. Il sambuco rosso è considerato una specie di zona umida facoltativa, il che significa che può vivere in siti più umidi del normale (al contrario di una specie di zona umida obbligata che deve avere condizioni umide per sopravvivere). I sambuco rossi lungo i torrenti forniscono ombra per una lunga stagione; l’effetto di raffreddamento dell’ombra ripariale è fondamentale per alcune specie ittiche autoctone. Il sambuco rosso è anche tollerante dei metalli pesanti nel suolo ed è stato usato per riabilitare il terreno disturbato. I semi possono rimanere dormienti per molti anni nel terreno o nella lettiera delle foglie ed essere ancora vitali. La dormienza è rotta dal calore (incendi), dalla digestione dei mammiferi o dalla stratificazione (ciclo di temperatura).

I semi di sambuco rosso raccolti germinano prontamente dopo la stratificazione a freddo, cioè se la frutta matura può essere raccolta prima che una folla di uccelli canori consumi l’intero raccolto.

Di Pamela Johnson

Thoreau, Henry David. 1993. Fede in un Seme. Washington, D. C.: Island Press.
Eastman, John. Foresta e boschetto. 1992. Mechanicsburg, PA: Stackpole. Il sambuco rosso ospita i trivellatori di sambuco (Desmocerus palliatus), piccole api carpentiere (Ceratina sp.), vespe ragno (Pompilidae) e vespe vasaio (Eumenes fraternus) Ragni granchio fiore (Misumena vatia) attendono piccole prede insetto su fiori di sambuco rosso; a loro volta, possono essere catturati da vespe ragno che costruiscono camere uovo in canne concisi dell’arbusto.
Campbell, Christopher S. e Fay Hyland. 1977. Chiavi invernali per piante legnose del Maine. Orono, Maine: Univ. di ME alla Orono Press. Un’eccellente guida illustrata per l’identificazione invernale di alberi e arbusti del Maine.
Friggitrice, Janet L. 2008. Sambucus racemosa. In: Sistema di informazioni sugli effetti del fuoco, . US Department of Agriculture, Forest Service, Rocky Mountain Research Station, Fire Sciences Laboratory (Produttore). Disponibile: http://www.fs.fed.us/database/feis/.
Gould, Stephen Jay. 1987. Un riccio nella tempesta. New York: W. W. Norton & Co., Inc.

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