Trattamento minimamente invasivo del dolore articolare sacro -iliaco cronico

La neurotomia bipolare a radiofrequenza (o ablazione a radiofrequenza) è una procedura minimamente invasiva eseguita per aiutare ad alleviare i sintomi correlati alla disfunzione articolare SI.

Scritto da Steven Richeimer, MD

La lombalgia cronica può essere causata da disfunzione o malattia che colpisce l’articolazione sacro -iliaca, che viene comunemente definita “articolazione SI”. A volte il dolore originato dall’articolazione SI coinvolge la parte bassa della schiena, l’area pelvica (fianchi), i glutei e le cosce. In alcuni casi, il dolore può essere descritto come sciatico. L’incidenza del dolore pelvico può rendere una diagnosi corretta elusiva. Pertanto, i pazienti con lombalgia cronica e dolore pelvico possono trovare saggio vedere un medico specializzato nella gestione del dolore dei disturbi spinali.

Ci sono molte opzioni di trattamento per aiutare a gestire la disfunzione articolare sacroiliaca, tra cui terapia fisica, farmaci per il dolore e neurotomia bipolare a radiofrequenza, che è anche conosciuta come ablazione a radiofrequenza (RFA).

Che cos’è l’articolazione sacro -iliaca?

L’articolazione sacro -iliaca si trova su entrambi i lati del sacro, che si trova nella parte bassa della schiena e nelle aree pelviche. Le articolazioni SI sono una coppia di articolazioni che collegano il sacro all’ileo, il grande osso pelvico. A differenza di altre articolazioni del corpo, le superfici dell’articolazione SI sono coperte da due tipi di cartilagine; una chiazza di petrolio e l’altra spugnosa. Il movimento dell’articolazione SI è minimo e deriva dallo stretching ed è talvolta descritto come un’articolazione scorrevole a differenza delle articolazioni del ginocchio (movimento a cerniera) o dell’anca (palla e presa).

Che cosa fa sì che l’articolazione SI diventi dolorosa?

Simile ad altre articolazioni del corpo, forti legamenti fatti di bande dure di tessuto connettivo tengono insieme l’articolazione SI. Artrite degenerativa (ad esempio, spondilosi, artrite reumatoide) e lesioni sono due cause comuni di disfunzione articolare SI e dolore. La gravidanza può essere particolarmente gravosa sulle articolazioni SI e può mettere le donne a rischio di sviluppare problemi articolari SI più tardi nella vita, specialmente se hanno avuto gravidanze multiple.

Come può la neurotomia/RFA bipolare a radiofrequenza alleviare i sintomi?

La neurotomia bipolare a radiofrequenza è una procedura minimamente invasiva che disabilita e impedisce a specifici rami del nervo spinale di trasmettere segnali di dolore. La radiofrequenza bipolare è una versione modificata di una procedura chiamata terapia a radiofrequenza (RT), chiamata anche ablazione a radiofrequenza (RFA), una procedura sviluppata più di 30 anni fa. La radiofrequenza bipolare è ancora abbastanza nuova, ma più specialisti della gestione del dolore stanno eseguendo questa procedura per trattare le articolazioni sacro -iliache dolorose.

Come il suo predecessore, la radiofrequenza bipolare applica un campo elettrico mirato con precisione per creare una lesione (cambiamento nel tessuto del corpo)—in questo caso, in piccoli rami dei nervi spinali, rendendoli incapaci di trasmettere segnali di dolore. La differenza con la radiofrequenza bipolare è che due aghi sono utilizzati per guidare l’energia elettrica in una linea tra i due aghi. Ciò consente allo specialista del dolore di “modellare” la posizione e la forma della lesione per corrispondere esattamente all’articolazione SI. Il campo elettrico applicato può quindi indirizzare questi piccoli nervi proprio mentre entrano nel giunto SI.

Quali sono le possibili complicanze con radiofrequenza bipolare?

Come con qualsiasi procedura medica, ci sono rischi e potenziali complicazioni. Sebbene le complicanze si verifichino raramente, i pazienti devono sapere cosa potrebbe accadere. Il seguente elenco non è conclusivo: sanguinamento, infezione, lesioni nervose, aumento del dolore, reazione allergica o di altro tipo ai farmaci utilizzati (ad esempio, anestetico).

Il sollievo dal dolore è permanente?

Per molti pazienti che soffrono di lombalgia cronica, la radiofrequenza bipolare dell’articolazione SI è un trattamento efficace che può fornire sollievo per mesi o più. Anche quando i nervi bersaglio rigenerano (ricrescere), sollievo dal dolore può continuare. Se il paziente ha risposto bene alla prima radiofrequenza bipolare, una seconda può essere presa in considerazione se il dolore riprende. Naturalmente, ogni paziente è unico e va ricordato che ciò che funziona bene per una persona, potrebbe non funzionare bene o per un altro.

Come viene eseguita la procedura?

Medicina per rilassare il paziente viene somministrato attraverso una flebo (linea endovenosa) e il paziente viene posizionato a faccia in giù su un tavolo a raggi X imbottito. La pelle sopra il sito di iniezione viene accuratamente pulita e quindi intorpidita usando un anestetico. L’intera procedura viene eseguita utilizzando una guida fluoroscopica. La fluoroscopia è simile a una radiografia in tempo reale e consente al medico di vedere l’anatomia del paziente mentre guida e posiziona gli speciali aghi a radiofrequenza.

Una volta posizionati gli aghi, l’articolazione viene intorpidita per ridurre al minimo il disagio del paziente mentre i nervi sono lesionati (tessuto modificato per disabilitare la capacità del nervo di trasmettere segnali di dolore). Questa procedura viene ripetuta più volte lungo la superficie dell’articolazione SI. Nella maggior parte dei casi, il dolore durante la procedura è lieve e i pazienti possono segnalare un lieve dolore o una sensazione pulsante nell’area durante la lesioning.

Cosa devono aspettarsi i pazienti?

Come altre procedure ambulatoriali minimamente invasive, ci si dovrebbe aspettare qualche dolore o disagio post-procedurale. Di solito un anti-infiammatorio non steroideo da banco (FANS) è sufficiente per alleviare questo disagio. In alcuni casi, il dolore post-procedurale può aumentare e il medico prescriverà i farmaci necessari (ad esempio, FANS). Il medico può raccomandare una certa gamma di esercizi di movimento per iniziare diversi giorni dopo la procedura.

In generale, i pazienti possono aspettarsi una significativa riduzione del dolore preprocedurale in una o quattro settimane.

Continua a leggere

Chirurgia per disfunzione articolare sacroiliaca

You might also like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.