funzione Adeguata del sistema vestibolare periferico, in particolare il riflesso vestibulo-oculare (VOR; una rete di connessioni neurali tra la periferica sistema vestibolare e i muscoli extraoculari) è essenziale per mantenere stabile la visione durante i movimenti della testa. La diminuzione dell’acuità visiva derivante da un sistema vestibolare periferico alterato può ostacolare l’equilibrio e il controllo posturale e mettere un individuo a rischio di caduta. Pertanto, misure sensibili del sistema vestibolare sono giustificate per schermare la tendenza a cadere, allertando i medici a raccomandare ulteriori rischi di caduta valutazione e rinvio a un programma di riduzione del rischio di caduta. Il test dell’acuità visiva dinamica (DVA) è un metodo di valutazione VOR computerizzato per valutare il sistema vestibolare periferico durante i movimenti della testa; l’acuità visiva ridotta come documentato con il test DVA può essere sensibile allo schermo per il rischio di caduta. Questo studio ha esaminato la sensibilità e la specificità del test DVA computerizzato con movimenti della testa del piano di imbardata per identificare gli adulti che vivono in comunità (58-78 anni) che sono inclini a cadere. Un totale di 16 anziani con una storia di due o più cadute inspiegabili nei dodici mesi precedenti e 16 età e sesso controlli abbinati senza una storia di cadute nei dodici mesi precedenti hanno partecipato. Il DVA computerizzato con movimenti orizzontali della testa a una velocità fissa di 120 gradi / sec è stato misurato e confrontato con il Dynamic Gait Index (DGI), una misura di valutazione dell’andatura gold standard per identificare il rischio di caduta. L’analisi della curva delle caratteristiche operative del ricevitore (ROC) e l’area sotto la curva ROC (AUC) sono state utilizzate per valutare la sensibilità e la specificità del DVA computerizzato come misura di screening per il rischio di caduta determinato dal DGI. I risultati hanno suggerito un legame tra DVA computerizzato e la propensione a cadere; Il DVA nel piano di imbardata è risultato essere una misura di screening sensibile (92%) e accurata quando si utilizza un valore di logMAR di taglio di >0,25.