Brand Awareness: come misurarlo nel modo giusto 75

Come misurare la Brand Awareness nel modo giusto

Riesci a immaginare un cliente che acquista il tuo prodotto senza sapere da dove proviene o chi lo produce?

Beh, se questo accade, nessuna delle aziende si preoccuperebbe di spendere soldi per aumentare la consapevolezza del marchio.

Webinar, post di blog, influencer marketing – questi sono solo alcuni dei modi in cui i marchi al giorno d’oggi cercano di diffondere la loro influenza sul mercato e attirare nuovi clienti. Con la concorrenza che diventa sempre più forte, il mercato moderno ha creato la necessità di misurare questa influenza.

Ma è davvero possibile misurare quantitativamente la conoscenza delle persone del tuo marchio? E se lo è, quali strumenti dovresti usare per ottenere informazioni affidabili?

Queste sono le domande a cui stiamo rispondendo in questo articolo.

Continua a leggere per scoprire perché dovresti misurare la consapevolezza del marchio, quali sono le strategie più efficaci che dovresti usare in questo processo e quali strumenti possono aiutarti a farlo con il minimo sforzo.

Download: Brand Voice Guidelines Template

Costruire la consapevolezza del marchio in modo efficace richiede di avere linee guida documentate su come dovrebbe suonare il tuo marchio. Con questo modello scaricabile, è possibile delineare le linee guida per i creatori di contenuti da seguire. Ciò garantirà che tutte le comunicazioni rivolte al cliente aderiscano al tuo marchio, aiutandoti a trasmettere il tuo messaggio e il tuo valore in modo più efficace.

Scarica Grafica

Scarica ora

Inoltre, unisciti alla nostra lista e-mail per rimanere aggiornato.

Successo! Il download dovrebbe iniziare a breve. Oppure puoi scaricarlo manualmente qui.

Scarica Modello

Perché misurare la consapevolezza del marchio?

La tua brand identity comunica la tua visione aziendale?

Il tuo marchio riflette con successo il valore dei tuoi prodotti e servizi?

Le persone ricordano il tuo marchio quando pensano alla categoria di prodotto a cui appartiene?

Queste sono solo alcune delle domande a cui si risponde misurando la brand awareness. Ed esaminare la consapevolezza delle vostre prospettive significa più che solo indagare la loro familiarità con il vostro marchio o logo. Include fare una ricerca approfondita su come le persone vedono il tuo marchio e quanto sono attaccati ad esso, utilizzando diversi metodi e strumenti.

La misurazione e l’analisi della brand awareness sono estremamente importanti poiché rappresentano uno dei fattori chiave che spingono i consumatori a scegliere un prodotto rispetto ad altri. E questa misura in cui i clienti si affidano al tuo marchio influisce in modo significativo sulla tua reputazione del marchio. Di conseguenza, influenza anche il tuo livello di vendita e la tua quota di mercato.

Di conseguenza, fornisce informazioni preziose per tutte le aziende che cercano di migliorare la propria immagine e le prestazioni di vendita. Questo è il motivo per cui non si dovrebbe solo eseguire continuamente questa analisi, ma anche utilizzare i suoi risultati come la guida più rilevante per ulteriori azioni di branding.

 Tre motivi per misurare la consapevolezza del marchio

4 Errori comuni commessi durante la misurazione della consapevolezza del marchio

La misurazione della consapevolezza del marchio è un processo complesso che include un sacco di monitoraggio utilizzando diversi strumenti e parametri. Ecco perché potresti non ottenere i risultati giusti se non ti avvicini alla misurazione in modo ben definito e coerente.

Quindi, quali sono le trappole comuni in cui potresti entrare mentre misuri la consapevolezza del marchio? E come puoi prevenirli? Continua a leggere e scoprire.

Quattro errori da evitare quando si misura la consapevolezza del marchio

Errore #1: non definire il concetto di consapevolezza del marchio

Come si definisce la consapevolezza del marchio? Quali strumenti usi per misurarlo?

Queste possono sembrare semplici domande ma possono causare molti problemi. Non solo marche diverse possono avere opinioni diverse su ciò che rappresenta la consapevolezza del marchio, ma può anche accadere all’interno della stessa azienda.

I social media manager possono misurarlo analizzando il numero di follower o interazioni dei social media, i rappresentanti di vendita possono studiarlo in base al livello di vendita… E prima di iniziare a misurare la consapevolezza del marchio, devi fare un accordo con tutti i tuoi stakeholder su cosa significa questo concetto.

Forse il modo migliore per definire la brand awareness è metterlo in funzione di un obiettivo specifico che miri a raggiungere. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare la visibilità sui social media, la tua brand awareness è correlata all’impegno sui social media.

Errore #2: avere aspettative irrealistiche in termini di contenuti

L’aumento della consapevolezza del marchio inizia con un’adeguata creazione di contenuti. E per essere in grado di creare contenuti che possono aumentare la consapevolezza, si dovrebbe fare obiettivi realistici. In altre parole, si dovrebbe capire che nessun pezzo di contenuto in grado di fornire risultati eccezionali in tutti i criteri. Così, per essere in grado di avere un impatto positivo sulla vostra brand awareness, il contenuto che si sceglie per la vostra campagna pubblicitaria:

  1. Essere creato con un focus su uno specifico set di metriche, invece di cercare di ottenere tutti loro
  2. Essere rilevanti per la vostra marca e scritto in modo accattivante simile a un vasto pubblico
  3. Non essere valutato solo per la sua capacità di unità di conversione diretta. Di solito è solo un trigger per i lettori di tornare al vostro marchio più tardi e acquistare i vostri prodotti.

Errore #3: Non determinare in che modo la campagna di Brand Awareness influisce sulle vendite

Per essere in grado di misurare la brand awareness e ottenere risultati affidabili, è necessario monitorare in che modo la campagna influisce sulle conversioni. In altre parole, dovresti stimare la quantità di valore che devi alla tua campagna. Solo in questo modo, sarai in grado di concludere se la tua campagna ha avuto successo o meno.

Il modo più semplice per misurare l’impatto della tua campagna sulle tue entrate è utilizzare alcuni dei modelli di attribuzione più diffusi. Questi modelli consentono di valutare quante delle persone che hanno visto i tuoi contenuti hanno successivamente effettuato una conversione.

Tuttavia, non scoraggiarti se ti rendi conto che la tua campagna non ha alcun effetto diretto sui risultati aziendali. Non è insolito che l’interazione iniziale delle vostre prospettive con il contenuto non porta risultati materiali, ma li fa ripetere la visita e mostrare interesse per i vostri prodotti e servizi in seguito.

Errore # 4: Essere impazienti in termini di risultati

Anche se ci vogliono solo 10 secondi perché una persona formi un’impressione del tuo marchio, è necessario avere più pazienza per far decollare una campagna di brand awareness. Questo è particolarmente vero se stai appena iniziando a promuovere il tuo marchio. Per costruire la consapevolezza del marchio per un prodotto o un servizio che è nuovo nel mercato richiede un sacco di tempo e fatica. Inoltre, costruire una reputazione sui social media e una comunità di consumatori di solito richiede diverse campagne.

Ciò che conta di più durante questo processo è misurare i risultati di ogni campagna, per assicurarsi che tutti forniscano risultati soddisfacenti. In questo modo, sarai in grado di progettare campagne future con maggiore successo, con maggiore certezza dei loro effetti.

11 Tattiche efficaci per misurare la consapevolezza del marchio

11 Tattiche efficaci per misurare la consapevolezza del marchio
1. Misurare il traffico del sito web

In che modo misurare il traffico del sito web aiuta a misurare la consapevolezza del marchio?

Se si traccia il traffico del sito web in modo continuo, è possibile ottenere informazioni preziose che vi aiuteranno ad analizzare la consapevolezza del marchio. I cambiamenti nel numero di visite e visitatori sul tuo sito Web in un certo periodo rappresentano un chiaro indicatore dei cambiamenti nella consapevolezza del marchio per quel periodo. Più grande è questo numero, più è probabile che il tuo marchio stia ricevendo maggiore attenzione.

Quali strumenti aiutano a misurare il traffico del sito web?

Uno dei modi più popolari e affidabili per misurare il traffico del sito Web è l’utilizzo di Google Analytics. Per poter utilizzare questo strumento per monitorare l’attività del tuo sito web, devi innanzitutto registrarti per un account Google Analytics e ottenere il tuo ID di monitoraggio Analytics. Puoi farlo accedendo al tuo account, aprendo la sezione Admin e facendo due selezioni:

  1. Scegli un account dal menu a discesa nella colonna intitolata ACCOUNT
  2. Scegli una proprietà dal menu a discesa nella colonna intitolata PROPRIETÀ.

Quindi è necessario fare clic sull’opzione Informazioni di monitoraggio > Codice di monitoraggio, che ti porterà al tuo ID, posizionato nella parte superiore della pagina.

Ora, quello che dovresti fare è integrare il sistema di tracciamento al tuo sito web, aprendo un sito in nuovi siti di Google. Quindi fai clic su Altro e vai su Analisi del sito. Qui dovresti digitare il tuo ID di tracciamento e fare clic su Salva. E il gioco è fatto!

Sii paziente poiché Google Analytics potrebbe richiedere fino a 24 ore per includere i tuoi dati. Una volta terminata l’importazione dei dati, tutto ciò che devi fare è aprire Analytics e tenere traccia di tutti i tuoi dati ogni volta che vuoi, filtrandoli utilizzando criteri diversi.

Study Referral Traffic

In che modo studiare il traffico referral aiuta a misurare la brand awareness?

Il traffico di riferimento è un indicatore importante della consapevolezza del marchio dei visitatori del tuo sito web. Ricorda che la consapevolezza del marchio aumenta con ogni nuovo referral. Ti consente di sapere quando il tuo sito Web è collegato da qualche altra parte online e mostra anche se le persone seguono quei link per visitare il tuo sito web. Conoscendo questi fatti, si può facilmente concludere come diverse strategie di brand awareness impatto il traffico del tuo sito web rendendo più facile per voi per vedere quali di loro si dovrebbe attenersi a.

Quali strumenti aiutano a studiare il traffico di referral?

Ancora una volta, Google Analytics fornisce un comodo set di strumenti per il monitoraggio approfondito del traffico di riferimento.

Per ottenere maggiori informazioni su questo tipo di traffico, è necessario scegliere Acquisizione, selezionare Tutto il traffico e scegliere i rinvii. Questo percorso ti condurrà verso una serie di pagine web che hanno collegato il tuo sito Web e guidato i visitatori ad esso. Esiste un insieme di metriche diverse che è possibile analizzare, dal volume di traffico al coinvolgimento e alle prestazioni di conversione.

Per effettuare un’analisi di riferimento affidabile, è necessario prestare attenzione a

  1. il traffico totale del sito web
  2. l’efficacia di tale traffico per l’impegno in loco. Quindi, puoi utilizzare metriche come Valutare pagine / sessione o Durata media della sessione per verificare per quanto tempo i visitatori rimangono sul tuo sito Web e la quantità di contenuti che consumano.

Fonte: https://www.megalytic.com/blog/understanding-the-referral-report-in-google-analytics

Measure Media Value Earned

In che modo measuring media value earned aiuta measuring brand awareness

Rappresentando tutte le forme non pagate di diffusione del tuo marchio, media value earned è in diretta correlazione con brand awareness. Include tutti i tipi di menzioni, tag, repost, recensioni e consigli che non paghi ma ottieni comunque.

Il valore dei media guadagnato è probabilmente uno degli aspetti più interessanti della consapevolezza del marchio poiché fornisce le informazioni su quante persone parlano del tuo marchio indipendentemente dai tuoi investimenti di marketing.

Quali strumenti aiutano a misurare il valore dei media guadagnato?

Misurare il valore del supporto guadagnato è un compito piuttosto complicato. Mentre marche diverse possono utilizzare diversi sistemi personalizzati, la natura arbitraria di questa metrica rimane piuttosto problematica. Non esiste un modo universalmente affidabile di esprimere condivisioni, menzioni e impressioni utilizzando metriche standardizzate.

Tuttavia, lo sviluppo di strumenti commerciali di social analytics ha aumentato le possibilità di assegnare valori monetari per diversi tipi di impegno non retribuito. Questi strumenti hanno sviluppato diversi sistemi di stima. Alcuni di essi possono consentire di calcolare il valore stimato dei media gratuiti utilizzando tracker che stimano il valore di clic generato dai post. Questo viene fatto contrastando il numero di clic e costi pubblicitari (il prezzo del costo per clic) sulla stessa piattaforma di social media.

Fonte: https://www.websiteplanet.com/blog/reach-vs-impressions-understanding-difference/

Traccia Share of Voice

In che modo il monitoraggio share of voice aiuta a misurare la brand awareness?

Tenere traccia della quota di voce significa determinare la tua quota nel coinvolgimento totale del mercato. Quindi utilizzare questo strumento significa praticamente misurare il ronzio creato attorno al tuo marchio e confrontarlo con i tuoi concorrenti.

Questo buzz include tutte le menzioni del tuo marchio in diversi tipi di contenuti, tra cui riviste, blog, social media, forum, ecc. Quindi, aumentando la tua quota di voce, stai migliorando significativamente la visibilità del tuo marchio e, quindi, aumentando la tua consapevolezza del marchio.

Quali strumenti aiutano a tenere traccia della quota di voce?

Come abbiamo già detto, la quota di voce si riferisce a una diversità di interazioni intorno al tuo marchio. Ora ci sono due formule principali che ti permettono di calcolare il tuo SOV.

Uno di questi ti consente di esprimere quantitativamente la tua quota di voce per i social media e l’altro si occupa della tua quota di voce dall’aspetto dell’ottimizzazione dei motori di ricerca.

La quota di voce per i social media viene calcolata in due passaggi fondamentali:

  1. Dividi la somma delle menzioni tue e dei tuoi concorrenti in un certo periodo di 100. In questo modo, stai definendo l ‘ 1% della voce totale per il tuo mercato.
  2. Dividi il numero di menzioni del tuo marchio per il numero che hai ottenuto nel primo passaggio. Il numero che ottieni rappresenta il SOV del tuo marchio per i social media. Puoi anche calcolarlo per la tua competizione allo stesso modo. In questo modo, utilizzando l’analisi competitiva, puoi facilmente determinare la posizione di mercato del tuo marchio in termini di SOV.

Usa questi due passaggi per calcolare la quota di voce

La quota di voce per SEO dovrebbe mostrarti la classifica del tuo marchio per una serie di parole chiave pertinenti. Più alto si classifica tra i risultati di ricerca, maggiori sono le possibilità di ottenere più visite e, quindi, aumentare la consapevolezza del marchio. Tuttavia, il calcolo è un po ‘ più complicato.

Per calcolare la quota di voce per SEO, è necessario:

  1. registra il tuo marchio classifica per parole chiave pertinenti in un foglio di calcolo
  2. utilizzare un non-incognito finestra del browser per la ricerca di ogni registrati parole chiave su Google
  3. prestare attenzione ai primi dieci-venti risultati che non sono sponsorizzati (risultati organici)
  4. record di ciascuna delle posizioni che per la classifica
  5. mettere tutte le voci relative al tasso di click-through medie per la conversione di iscrizione nella corrispondente CTR
  6. aggiungere la CTR numeri per ogni parola chiave per ottenere il SOV numero

È anche possibile eseguire la stessa azioni per analizzare SOV vostri concorrenti per SEO, e determinare la vostra posizione rispetto alla loro.

Fonte: talkwalker.com

Utilizza i moduli post-chat per acquisire l’esperienza del cliente e la probabilità che riferiscano il tuo marchio

In che modo l’uso dei moduli post-chat aiuta a misurare la consapevolezza del marchio?

In generale, la live chat proattiva del servizio clienti aumenta le tue possibilità di mantenere soddisfatti i tuoi clienti. E i clienti felici sono quelli che ti aiutano a diffondere la parola sui tuoi prodotti o servizi, aumentando la consapevolezza del marchio. (Un singolo cliente felice può raccomandare il tuo marchio ad altre 4-6 persone.)

Ma qual è il ruolo dei moduli post-chat in questo processo?

La verità è che formano un segmento incredibilmente importante del servizio clienti proattivo live chat. Se il tuo modulo post-chat si basa sull’uso di esempi di domande di sondaggi ben ponderati, diventa un aiuto significativo nel misurare la consapevolezza del marchio in diversi modi:

  1. Il sondaggio post-chat può aiutarti a calcolare l’aumento stimato della consapevolezza del marchio fornendo informazioni sull’esperienza dei tuoi clienti e sulla loro probabilità di raccomandare il tuo marchio.
  2. Il sondaggio post-chat può aiutarti a migliorare le impressioni dei clienti che non sono soddisfatti del tuo marchio. Mostrare che ti interessa la loro esperienza, consentendo loro di valutare la sessione di chat, il comportamento dell’agente e la qualità del prodotto, oltre a offrire loro ulteriore aiuto o servizi, può avere un grande impatto nel ridurre le recensioni negative. In questo modo, è possibile evitare di compromettere la reputazione del marchio.
  3. Il sondaggio post-chat ti dà la possibilità di far parlare sinceramente i tuoi clienti della loro visione del tuo marchio e del livello del loro attaccamento al tuo marchio, il che porta praticamente a comprendere e analizzare anche la consapevolezza del marchio.

Quali strumenti è possibile utilizzare i moduli post-chat per misurare la brand awareness?

Come puoi vedere, i moduli post-chat ti consentono di ottenere informazioni su diversi aspetti dell’esperienza del cliente. Di conseguenza, consentono di creare diversi tipi di report che possono essere utili per:

  • analizzare la brand awareness;
  • determinare gli aspetti aziendali da migliorare per aumentare la brand awareness

Quindi, per misurare la brand awareness in termini di moduli post-chat, è necessario creare sondaggi pertinenti e raccogliere feedback raccolti in report post-chat.

Ma come ottenere questi rapporti?

Fortunatamente, un gran numero di soluzioni software di chat dal vivo hanno la possibilità di creare statistiche pertinenti basate su moduli pre-chat e post-chat. Ciò significa che è possibile generare un report personalizzato in pochissimo tempo, semplicemente scegliendo i dati che si desidera includere.

Fonte: https://www.proprofs.com/chat/post-chat-survey/

Misura quanti link DA alti creati dal tuo marchio

In che modo misurare i link DA alti aiuta con la consapevolezza del marchio?

Rappresentando il tuo sito Web in altri luoghi su Internet, i link ben posizionati possono offrirti un nuovo pubblico e, di conseguenza, aumentare la consapevolezza del tuo marchio. E quando diciamo link ben posizionati, non parliamo solo della loro posizione all’interno del contenuto in cui sono presenti, ma ci riferiamo anche a siti web che hanno davvero il potenziale di portare nuovi visitatori a voi. Questi potenti luoghi online che possono aiutarti ad aumentare il coinvolgimento intorno al tuo marchio sono noti anche come siti Web di autorità di dominio.

Quindi, in pratica, i link DA rappresentano una preziosa fonte di coinvolgimento attorno al tuo marchio. Se riesci a misurare quante volte il tuo marchio ottiene un link DA, sarai in grado di capire più profondamente come viene creata la tua brand awareness e dove dovresti cercare di promuovere il tuo sito web per aumentarlo.

Quali strumenti possono misurare il numero di collegamenti DA elevati?

Numerosi controllori delle autorità di dominio possono aiutarti a determinare se il tuo link è posizionato su un sito Web che può portarti valore in termini di consapevolezza del marchio. Ad esempio, è possibile utilizzare DA Checker a SmallSEOTools.com, e trovi questa informazione in solo un paio di secondi.

  • Per prima cosa vai alla pagina di DA Checker.
  • Quindi, digita l’URL del tuo sito web nella casella centrale ed esegui il controllo facendo clic su Controlla autorità. In alcuni secondi, avrete un elenco di tutte le pagine web che hanno collegato il tuo sito proprio di fronte a voi.
  • Nella sezione risultati, non solo troverai le informazioni sull’autorità sul tuo sito web, ma vedrai anche l’opzione a ritroso. Scegliendo questa opzione, otterrai un elenco di tutti i siti Web che hanno collegato il tuo. Tutti saranno seguiti dalla valutazione del dominio Ahrefs che ti aiuterà a determinare l’autorità di ciascun dominio. Ed è quello che stai cercando.

Inoltre, se si desidera raccogliere informazioni più precise sui siti Web dall’elenco, è possibile ripetere facilmente il processo di controllo DA per ciascuno di essi.

Fonte: https://moz.com/link-explorer

Misura Social Media Engagement

Come misurare social media engagement aiuta con brand awareness?

Il social media engagement rappresenta un prezioso elemento di brand awareness. Prestare attenzione alle sue metriche e monitorare i cambiamenti nelle interazioni sui social media può darti l’immagine esatta della consapevolezza del marchio. Considerando che una grande quota di clienti scopre e interagisce con la tua azienda tramite i social media, fare questo non è un compito facoltativo ma essenziale.

Quali strumenti aiutano a misurare il coinvolgimento dei social media?

Probabilmente la soluzione più affidabile per la misurazione del coinvolgimento nei social media è l’uso di un modello di attribuzione disponibile nella versione gratuita di Google Analytics. Prima di procedere ai passaggi da seguire, è necessario impostare i propri obiettivi, utilizzando queste istruzioni. Una volta definiti i tuoi obiettivi, dovresti:

  1. Vai alla dashboard di Google Analytics e fai clic su Conversioni, quindi Attribuzione, quindi trova lo strumento di confronto dei modelli. In questa sezione, sarete in grado di vedere diversi modelli di attribuzione.
  2. Per ottenere la migliore immagine delle prestazioni dei social media, puoi scegliere uno di questi due modelli o usarli entrambi nella modalità comparativa:
  • modello Lineare, che assegna un credito uguale a ogni visita in look back Finestra
  • Tempo di decadimento del modello, che assegna un credito inferiore ai precedenti visite e più credito alle recenti

La combinazione di questi modelli è relativamente risultati affidabili che possono aiutare a capire non solo l’impatto dei social media sul tuo brand awareness, ma anche l’effetto social media sulle entrate.

Fonte: https://www.digitalmarketer.com/blog/how-to-measure-social-media-engagement/

Traccia le recensioni dei clienti online

In che modo il monitoraggio delle recensioni dei clienti online misura la consapevolezza del marchio?

Lo sapevate che il 90% delle persone fanno le loro decisioni di acquisto sulla base di recensioni online? Mentre le recensioni positive possono aiutare a salire alle stelle la tua consapevolezza del marchio, quelle negative provocano indubbiamente momenti difficili. Se le persone sentono cose cattive sul tuo prodotto, è abbastanza probabile che non correranno il rischio di acquistarlo.

Quindi, se riesci a tracciare le recensioni dei clienti online, non solo sarai in grado di rispondere e migliorare la tua immagine aziendale, ma troverai anche la causa delle oscillazioni nella consapevolezza del marchio.

Quali strumenti possono tenere traccia delle recensioni dei clienti online?

Esistono due diversi modi per tracciare le recensioni dei clienti online, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

La cosa più semplice e conveniente da fare è iscriversi a tutti i siti Web di recensioni e filtrare le recensioni per il tuo marchio. Ma questo può richiedere molto tempo e inefficiente, specialmente nel caso delle grandi aziende.

È qui che entrano in gioco soluzioni software commerciali che aiutano a tenere traccia delle recensioni dei clienti. Mentre si avvicinano al monitoraggio delle recensioni in una varietà di modi, c’è qualcosa che tutti hanno in comune: ti permettono di creare avvisi personalizzati che ti informano sulle nuove recensioni dai siti Web di tua scelta. Inoltre, di solito vengono con versioni di prova che consentono di testare le loro caratteristiche in modo da poter acquisire familiarità con alcune soluzioni software prima di prendere la decisione finale.

Lettura consigliata: Come creare linee guida per il branding dei social media che renderanno memorabile il tuo marchio

Usa i sondaggi NPS per monitorare la soddisfazione del cliente

Come possono i sondaggi NPS misurare la consapevolezza del marchio?

Net Promoter Score (NPS) è la metrica che misura la soddisfazione dei consumatori quantificando la loro relazione e connessione con il tuo marchio. Quindi, ciò che rende i sondaggi NPS molto importanti per misurare la consapevolezza del marchio è il fatto che ti consentono di ottenere feedback diretti sulle esperienze e le aspettative dei tuoi clienti. E sono formulati in un modo che consente di quantificare il feedback e utilizzarli come una delle metriche che generano un’immagine completa della consapevolezza del marchio.

Come utilizzare i sondaggi NPS per monitorare la soddisfazione del cliente?

Per trarre conclusioni sulla soddisfazione del cliente utilizzando sondaggi NPS, in primo luogo si dovrebbe sapere come calcolare NPS. E prima di immergerci nel calcolo, concentriamoci brevemente sul suo principio principale.

Ciò che NPS fa è mostrare il feedback dei tuoi clienti su una scala da 0 a 10. Mentre 0 rappresenta la minore probabilità dei tuoi clienti di diffondere la parola sul tuo marchio, 10 rappresenta la più alta probabilità dei tuoi clienti che partecipano alla diffusione della tua brand awareness. Questo sondaggio divide i partecipanti in tre gruppi, in base alle loro risposte:

  • Partecipanti che segnano 9 o 10, noti anche come promotori, che rappresentano i tuoi clienti più fedeli che sono interessati all’acquisto continuo e disposti a raccomandare il tuo marchio ad altre persone.
  • Partecipanti che ottengono un punteggio di 7 o 8, noti anche come passivi, che non hanno lamentele sul tuo marchio ma non ne sono entusiasti come i promotori. Inoltre, essi possono anche ottenere attratti da offerte interessanti dalla concorrenza.
  • Partecipanti che ottengono un punteggio pari o inferiore a 6, noti anche come detrattori, che non hanno avuto un’esperienza positiva con il tuo marchio. È molto probabile che si lamentino del tuo marchio, lascino recensioni negative e, quindi, abbiano un impatto negativo sulla reputazione del tuo marchio.

Ora, calcolare NPS è piuttosto semplice. Dovresti semplicemente sottrarre la percentuale di detrattori dalla percentuale di promotori. Finché il risultato è positivo (sopra 0), hai un buon punteggio. Inoltre, se il risultato è superiore a 50, il tuo NPS è eccellente.

Fonte: https://www.proprofs.com/survey/net-promoter-score-survey/

Usa Google Analytics per misurare la popolarità della ricerca

In che modo misurare la popolarità della ricerca aiuta a misurare la consapevolezza del marchio?

La connessione tra popolarità della ricerca e consapevolezza del marchio è abbastanza ovvia. Quando digitiamo nomi di marca nei nostri browser, stiamo praticamente mostrando interesse per loro.

Quindi, se siete alla ricerca di recensioni, gli elenchi di caratteristiche, o siete disposti a fare un acquisto subito, si sta aiutando il loro nome diventare una tendenza di ricerca. E questo si riflette direttamente nella consapevolezza del marchio. Una volta che un termine diventa una tendenza su Google, più persone saranno suscettibili di ottenere come un suggerimento e fare clic su di esso.

Come utilizzare Google Analytics per misurare la popolarità della ricerca?

Google Analytics ha sviluppato Google Trends, che rappresenta una funzione di ricerca tendenze che aiuta a tenere traccia dei termini di ricerca più caldi. In altre parole, una volta inserita una parola chiave o una frase chiave specifica in Google Trends, ottieni le informazioni sulla frequenza con cui è stata cercata rispetto al volume di ricerca totale del sito Web in un determinato periodo. Tutto quello che devi fare è:

  • Vai a Google Trends.
  • Inserisci il tuo termine nella casella di ricerca al centro della pagina.
  • Modifica i parametri desiderati e attiva i filtri per ottenere dati rilevanti per te.

Fonte: https://www.reddit.com/r/summonerswar/comments/8kdph4/according_to_google_trends_measuring_interest_in/

Lettura consigliata: Come dimostrare il tuo ROI organico sui social media con Google Analytics

Traccia le campagne di targeting

In che modo le campagne di targeting di tracciamento aiutano a misurare la consapevolezza del marchio?

Monitorare le campagne di targeting significa sapere da dove arrivano i tuoi visitatori e capire da dove provengono più frequentemente. Tenendo presenti questi dati, puoi continuare a migliorare la tua campagna e partecipare attivamente all’aumento delle prestazioni della campagna.

Un modo per farlo è regolare la tua campagna per dare visibilità al tuo marchio nei luoghi da cui proviene la maggior parte dei tuoi visitatori. Questo è particolarmente importante perché quindi puoi smettere di investire in campagne scarsamente mirate che non portano conversioni.

Quali strumenti possono tenere traccia delle campagne di targeting?

Mentre c’è una varietà di strumenti di monitoraggio delle campagne a pagamento e soluzioni software, puoi anche fare affidamento sulla rete Display di Google. Questo strumento ti consente di controllare dove appaiono le tue campagne, analizzare le reazioni del pubblico e il loro impatto sulle conversioni. Quindi, ecco cosa dovresti fare per monitorare con successo le campagne di targeting utilizzando questo strumento.

Prima di tutto, dovresti confermare se la tua campagna è in esecuzione. Puoi farlo accedendo al tuo account Google Ads, facendo clic su Visualizza campagne, selezionando Estensioni annunci & e controllando la colonna Stato in cui vedrai se il tuo annuncio viene visualizzato attivamente. In caso contrario, avrai la possibilità di risolvere il problema per attivare l’annuncio.

Quindi, puoi facilmente monitorare diversi aspetti della tua campagna:

  • Per tenere traccia dei siti in cui è in esecuzione la campagna, vai alla dashboard dell’account, scegli l’opzione Posizionamenti e quindi scegli Dove sono stati visualizzati gli annunci.
  • Per tenere traccia dei clic e delle impressioni, vai su Visualizza campagne e scegli Estensioni annunci &, in cui potrai vedere quali tipi di annunci hanno prestazioni migliori in questi termini.
  • Per identificare il targeting della campagna che fornisce i risultati migliori, visita Campagne display, seleziona la campagna attiva e analizzala da diverse prospettive facendo clic su Parole chiave, Argomenti, Audience, Dati demografici e posizionamenti di pages.

Fonte: https://support.demandbase.com/hc/en-us/articles/360010114651-Targeting-Solution-Overview

La valutazione della brand Awareness richiede la sinergia di diverse metriche

Come puoi vedere, la brand awareness è uno dei fattori essenziali per il successo aziendale. Più clienti hanno familiarità con il tuo marchio e sono disposti a raccomandarlo, più la tua attività può crescere. Aumentando la consapevolezza del marchio, la tua azienda ha l’opportunità di superare il mercato locale e può posizionarsi al di sopra della concorrenza.

Ma la consapevolezza del marchio non è una metrica che è possibile valutare utilizzando solo uno o due degli strumenti menzionati. Questo perché:

  1. Ogni azienda ha il suo modo di definire la brand awareness, seguendo i propri valori aziendali, le opinioni dei dipendenti e altri criteri individuali.
  2. Non esiste un unico strumento in grado di misurare tutte le parti e gli aspetti importanti della brand awareness a causa della complessità del concetto.

Quindi, per misurare con successo la consapevolezza del marchio, è necessario sviluppare un set standardizzato di strumenti che si considera importante tenere traccia. Dovresti anche avere strategie chiare per ciascuno degli strumenti selezionati in modo che lavorino in tandem per fornire misurazioni efficienti piuttosto che risultati ambigui.

Infine, dovresti essere cauto a non cadere nella trappola di misurare solo i segmenti di brand awareness in cui pensi di avere buone prestazioni. Non misurare la consapevolezza del tuo marchio per essere solo nel ciclo, ma per tenere traccia delle metriche su cui puoi lavorare per ottenere prestazioni ancora migliori.

11 Settembre 2019

You might also like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.