La cattedrale di Karlskirche è una curiosità architettonica unica, un mix di elementi antichi greci e romani con stili bizantini, rinascimentali e barocchi. Commissionato dalla Corte imperiale asburgica per adempiere un voto religioso, i suoi dettagli simbolici cercarono anche di rafforzare la rivendicazione storica di Vienna come centro temporale della cristianità.
All’inizio del xviii secolo, l’Europa centrale fu colpita dall’ultima grande epidemia della peste nera. Il Sacro Romano Imperatore Carlo VI fece voto di costruire una chiesa dedicata a San Carlo Borromeo-venerato per aver assistito alle vittime della peste milanese nel 16 ° secolo, e l’omonimo dell’imperatore—se la città fosse stata salvata. Dopo che la peste passò, la nuova chiesa fu annunciata ufficialmente nel 1713.
La chiesa fu progettata dall’architetto di corte Johann Bernard Fischer von Erlach, la cui architettura barocca influenzò profondamente e plasmò i gusti dell’impero asburgico. L’ambizioso progetto di Von Erlach è incentrato su un portico in stile antico tempio greco, affiancato da due colonne modellate sulla Colonna di Traiano a Roma. Le colonne gemelle fanno riferimento al Tempio di Salomone così come le Colonne di Ercole (un simbolo adottato da Carlo V per rappresentare il Sacro Romano Impero), e insieme ricordano il Pantheon dell’antichità. Le colonne presentano rilievi realizzati dallo scultore italiano Lorenzo Mattielli, e raffigurano scene della vita di San Borromeo. La cupola ricorda quella di S. Basilica di Pietro, ma è notevolmente diverso in quanto la base è un ellissoide allungato.
All’altare maggiore, una scena raffigura l’ascensione di San Borromeo. Sopra il gruppo scultoreo, un cerchio di angeli e raggi del sole è allineato davanti a una fonte di luce, riecheggiando un disegno simile trovato nella Basilica di San Pietro. L’affresco della cupola è stato dipinto da Johann Michael Rottmayr di Salisburgo e Gaetano Fanti di Bologna, e mostra un’intercessione di San Borromeo-sostenuto dalla Vergine Maria-supplica alla Santissima Trinità di porre fine alla peste a Vienna.