Risultati a lungo termine della procedura di impianto a pilastro

Obiettivi: Questo studio mira a studiare l’efficienza e l’affidabilità a lungo termine della procedura di impianto a pilastro (PI).

Pazienti e metodi: Tra gennaio 2008 e gennaio 2010, un totale di 27 pazienti (16 maschi, 11 femmine; età media 45,8±7,2 anni; intervallo da 31 a 58 anni) a cui è stata diagnosticata la sindrome da apnea ostruttiva del sonno bassa e il semplice russamento hanno subito la procedura PI in questo studio retrospettivo, non randomizzato. I pazienti sono stati valutati preoperativamente con punteggi VAS (Visual Analog Scale) in termini di russamento, disfagia, secchezza della bocca, sensazione di corpo estraneo e dolore a intervalli del primo mese, terzo mese e sesto anno.

Risultati: Sulla base della scala di russamento, i punteggi VAS erano statisticamente significativamente inferiori nel primo mese, terzo mese e sesto anno rispetto ai punteggi preoperatori (p=0,001, p=0,008, p=0,017, rispettivamente). Non c’era dolore in nessun paziente oltre il terzo giorno. Le medie del punteggio VAS in tutte le valutazioni erano più elevate per significatività statistica rispetto alle medie preoperatorie (p=0,018, p=0,027, p = 0,025, rispettivamente). La secchezza della bocca è stata riscontrata in sette pazienti. Persisteva in sette pazienti al terzo mese e in cinque pazienti all’intervallo del sesto anno. Le medie del punteggio VAS erano statisticamente significativamente più alte in tutte le valutazioni rispetto ai punteggi preoperatori (p=0,017, p=0,018, p = 0,042, rispettivamente).

Conclusione: L’impianto a pilastro è un metodo efficiente e affidabile a lungo termine; tuttavia, si dovrebbe considerare che potrebbe causare disturbi come disfagia, sensazione di corpo estraneo e secchezza della bocca.

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