National Galleries of Scotland

La visione del Sermone di Gauguin è una delle immagini più famose della storia dell’arte. Sconcertante e misteriosa, questa composizione audace e sperimentale è diventata un manifesto per un nuovo approccio alla pittura. Con il suo colore sorprendente, i suoi contorni audaci e le forme volutamente appiattite, Gauguin ha stabilito un nuovo punto di riferimento per la libertà dell’artista di distorcere ed esagerare a fini espressivi, dichiarando il suo interesse per un’arte basata sul mondo delle idee e dell’immaginazione piuttosto che sulla realtà osservata.

Gauguin era un ritardatario come artista. Prima di dipingere La Visione del Sermone, la sua vita nomade aveva già incluso un’infanzia in Perù, un incantesimo come marinaio mercantile e una fase come agente di borsa rispettabile a Parigi. Era un collezionista e pittore dilettante quando, dopo il crollo del mercato azionario del 1882, decise di dedicarsi alla pittura a tempo pieno, abbandonando più o meno la moglie e la famiglia e intraprendendo lo stile di vita peripatetico che alla fine lo avrebbe portato in tutto il mondo nei Mari del Sud e nell’isola di Tahiti.

Visione del Sermone è stato dipinto a Pont-Aven in Bretagna nell’estate del 1888. Gauguin stava cercando di andare oltre l’impressionismo dei suoi primi lavori, e i suoi soggiorni in Bretagna nel 1886 e nel 1888 furono tappe importanti nella formazione di un nuovo stile più semplice. Stava lavorando a stretto contatto con il suo giovane amico Émile Bernard ed era in contatto per lettera con Vincent van Gogh ad Arles. Le idee e le ambizioni che condividevano incoraggiarono Gauguin a sperimentare e alla fine di settembre scrisse a Van Gogh per dirgli che aveva appena dipinto “un quadro religioso, mal eseguito ma mi interessava farlo e mi piace”. In questo dipinto Gauguin ha tentato di combinare il reale e l’immaginato. Le donne bretoni in costume tradizionale in primo piano hanno appena ascoltato un sermone, presumibilmente pronunciato dal sacerdote tonsurato che intravediamo in basso a destra. Nella metà superiore della composizione Gauguin evoca la visione che le donne ora condividono dopo aver ascoltato il sermone che descriveva l’episodio biblico di Giacobbe alle prese con un angelo (Genesi 32: 24-32). Per sottolineare il contrasto tra le donne reali e l’esperienza spirituale che immaginano, Gauguin ha diviso la composizione con il tronco diagonale di un melo e ha impostato il loro sogno delle figure di lotta su uno sfondo rosso piatto e sorprendente. Gauguin fu soddisfatto del risultato e nella stessa lettera a Van Gogh scrisse: “Penso di aver raggiunto una grande semplicità rustica e superstiziosa nelle figure. Il tutto è molto grave.’

Le deliberate distorsioni di forma e colore di Gauguin furono un rifiuto non solo della pittura convenzionale, ma anche di stili naturalistici più moderni come l’impressionismo. Vision of the Sermon è stato mostrato in varie mostre dal 1889 in poi e ha contribuito a stabilire la sua reputazione di innovatore, diventando un esempio importante per gli artisti più giovani che cercano nuove direzioni nell’arte. Ancora oggi rimane un quadro impegnativo, e Gauguin stesso non fu sorpreso quando, poco dopo il suo completamento, ha cercato due volte di donarlo alle chiese locali, ma le sue offerte sono state fermamente respinte.

Questo testo è stato originariamente pubblicato in 100 Masterpieces: National Galleries of Scotland, Edimburgo, 2015.

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