Che dire della terapia di riabilitazione cognitiva?

Per le persone con lesioni cerebrali e le loro famiglie, i problemi cognitivi possono essere la più grande barriera al ritorno alla vita “normale”. Queste difficoltà coinvolgono la memoria, l’attenzione, il comportamento sociale, il giudizio sulla sicurezza e la pianificazione e la realizzazione di azioni future. Influenzano la capacità di una persona di prendersi cura di se stesso, mantenere gli appuntamenti, completare le attività o interagire con le persone in modo appropriato. La posta in gioco è la capacità della persona di avere successo al lavoro, a scuola o a casa. Senza trattamento per problemi cognitivi, gli effetti a lungo termine possono essere devastanti.

Che cos’è il CRT?

La terapia di riabilitazione cognitiva (CRT) è un termine ampio usato per descrivere i trattamenti che affrontano i problemi cognitivi che possono sorgere dopo una lesione cerebrale. Data la vasta gamma di sintomi e la gravità dei problemi cognitivi in individui con lesioni cerebrali, CRT non si riferisce ad un approccio specifico al trattamento. Anche se le lesioni fisiche, o di parola o problemi di deglutizione sono in genere coperti da assicurazione, alcuni assicuratori sanitari negano la copertura per CRT. Le lotte con il rimborso possono essere dovute in parte alla natura “invisibile” dei problemi cognitivi, ma anche alla mancanza di comprensione di cosa sia la CRT.

Il rapporto 2011 dell’Istituto di Medicina (IOM) 1 fornisce la seguente ampia definizione: “La riabilitazione cognitiva tenta di migliorare il funzionamento e l’indipendenza nei pazienti con disabilità cognitive a seguito di danni cerebrali o malattie, più comunemente dopo TBI o ictus.”(IOM, 2011, p. 76). Chiarisce che la CRT è diversa dalla terapia cognitivo-comportamentale, un approccio terapeutico per problemi emotivi e psichiatrici. L’OIM descrive due ampi approcci alla CRT:

  • Trattamento riparativo, il cui obiettivo è quello di migliorare il sistema cognitivo per funzionare in una vasta gamma di attività;
  • Trattamento compensativo, che forma soluzioni a specifiche aree problematiche come l’utilizzo di notebook di memoria o l’apprendimento di strategie di auto-cuing.

CRT ha molte variabili: provider, impostazioni, messa a fuoco e formati di trattamento. Molti diversi tipi di professionisti forniscono servizi descritti come CRT. Questi fornitori sono in genere accreditati e concessi in licenza dalle loro professioni e consigli di stato. Essi includono, ma non possono essere limitati a:

  • patologi di discorso-linguaggio
  • terapisti occupazionali
  • fisioterapisti
  • neuropsicologi
  • riabilitazione professionale consiglieri
  • infermieri
  • fisiatri

CRT servizi sono forniti in diverse impostazioni, come

  • Ospedali
  • Degenza in unità di riabilitazione
  • ambulatori
  • Comunità lesioni cerebrali centri di riabilitazione

Trattamento può essere fornito anche in una varietà di formati (individuale, terapia di gruppo, giorno di trattamento programma), e intensità (riabilitazione intensiva ospedaliera, ambulatoriale giornaliera o settimanale).

Accesso al CRT

Idealmente, la valutazione cognitiva per valutare il livello di vigilanza, l’orientamento all’ambiente circostante e la memoria degli eventi recenti inizia dal momento in cui qualcuno con una lesione cerebrale viene ricoverato in ospedale. Con menomazioni cognitive moderate o gravi, gli individui possono ricevere CRT durante un programma di riabilitazione ospedaliera e quindi essere scaricati in un ambiente ambulatoriale per un ulteriore trattamento. Il team di trattamento e il coordinatore di scarico in genere formulano raccomandazioni sull’impostazione del trattamento e sul tipo di fornitore che sarà più efficace nel lavorare con i tipi di problemi cognitivi visualizzati dall’individuo.

Ad esempio, qualcuno con un grado moderato di deterioramento cognitivo può beneficiare di un programma completo di CRT ambulatoriale che include il trattamento individuale e la terapia di gruppo per obiettivi sociali/comportamentali. Il programma può includere attività funzionali come la pianificazione di uscite nella comunità, o di lavoro o di rientro a scuola. Programmi completi come questo possono essere gestiti da fornitori di più discipline.

Una terapia più mirata può essere erogata da un unico fornitore. Ad esempio, una persona con problemi cognitivi relativi all’elaborazione del linguaggio (seguendo le indicazioni, utilizzando strategie scritte per la memoria e l’organizzazione) può concentrarsi sui servizi di patologia del linguaggio vocale. Qualcuno che lavora sulle capacità cognitive per la guida o la gestione della casa può ricevere una terapia occupazionale. Il professionista che fornisce il servizio può descrivere il trattamento come CRT o in termini unici per quella professione.

Le persone che sostengono una commozione cerebrale o un lieve TBI senza essere ricoverate in ospedale possono avere un momento più difficile essere indirizzate per CRT e avere un trattamento coperto da assicurazione. Spesso il rapporto del pronto soccorso non descrive problemi cognitivi, o la persona non nota difficoltà di concentrazione o di ricordare fino a quando non torna al lavoro o a scuola. Senza documentazione medica del problema, gli assicuratori possono rifiutare di fare rinvii o pagare per CRT.

Contestare le smentite assicurative per la CRT

A causa della variabilità dei pazienti e della CRT che possono ricevere, gli studi di ricerca, ad oggi, non hanno identificato un singolo trattamento più efficace. In alcuni casi, i rapporti di ricerca limitata su CRT ha portato piani sanitari privati per negare CRT. Il rapporto dell’OIM richiede ulteriori ricerche sulla CRT, ma riconosce la difficoltà nell’ottenere risultati conclusivi. Il rapporto afferma in corsivo “Il comitato sostiene infatti l’applicazione clinica in corso di interventi di CRT per individui con deficit cognitivi e comportamentali dovuti a TBI.”(IOM, 2011, p. 257).

Le famiglie e i fornitori possono collaborare per contestare le smentite assicurative se si verificano. Le famiglie possono appellarsi alle smentite e chiedere al professionista di fornire rapporti dettagliati sui progressi funzionali compiuti dal paziente o articoli che dimostrino l’efficacia della tecnica utilizzata. Associazioni professionali come l’American Speech-Language-Hearing Association forniscono assistenza ai patologi del linguaggio parlato e ai loro pazienti scrivendo lettere a sostegno della CRT. Infine, i ricorsi possono essere fatti alla Commissione assicurativa dello stato, dove si svolgerà una revisione a un livello superiore al piano sanitario.

La terapia di riabilitazione cognitiva può essere come il proverbiale elefante-si sente diverso da persone diverse a seconda delle loro circostanze e prospettiva. Ma, come i pazienti e le famiglie attestano, CRT è un bisogno fondamentale nel recupero TBI come riabilitazione fisica – e per alcuni, ancora più essenziale per la loro qualità di vita.

Note a piè di pagina

Istituto di Medicina. 2011. Terapia riabilitativa cognitiva per lesioni cerebrali traumatiche: Valutazione delle evidenze. La Stampa delle Accademie Nazionali.

You might also like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.