Ciudad Sahagún

antecedentimodifica

Nei primi anni 1950, per ordine del presidente Miguel Alemán Valdés, terreno nel comune di Tepeapulco, Hidalgo, 95 chilometri a nord di Città del Messico è stato stabilito in quello che era inteso come un modello nazionale: la zona industriale di Ciudad Sahagún.

Le prime fabbricemodifica

Il 28 luglio 1951 fu creata la “Diesel Nacional” (Diesel Nazionale, DINA), con un contratto di licenza e una consulenza tecnica della società italiana Fiat. Il capitale sociale ammontava a 75 milioni di pesos, il 78% dei quali rappresentava la partecipazione statale.

Nel 1952 iniziarono i lavori per la costruzione del primo veicolo della Constructora Nacional de Carros de Ferrocarril SA (Concarril), un costruttore di veicoli ferroviari. Allo stesso tempo si cercò di risolvere la crisi dell’industria tessile e nel 1954 fu costituita la fabbrica nazionale di macchine tessili “Toyoda of Mexico”, che in seguito divenne National Steel (Sidena), che stabilì le tre attività principali della fabbrica di ancoraggio a Ciudad Sahagún.

Unità abitative (colonie)Modifica

Parallelamente, sono stati costruiti un gruppo di alloggi popolari di 1317 case e 46 appartamenti, più negozi, un mercato, campi sportivi, uffici amministrativi e servizi medici ed educativi di base; inoltre, sono stati introdotti servizi come pavimentazione, drenaggio, acqua potabile ed elettricità. Nel 1961 si unì a 515 case costruite dall’IMSS.

Incorporazione al comune di TepeapulcoEdit

Nel 1971 Ciudad Sahagún è stato incorporato nel comune di Tepeapulco.

Ingresso nel neoliberismo

Dopo l’arrivo di diversi stabilimenti, diversi eventi economici (come l’arrivo di marchi stranieri in Messico) costrinsero lo stabilimento Renault a chiudere i battenti nel 1986, con la perdita di 7000 posti di lavoro.

A Sidena, nelle mani dello stato, cominciarono ad esserci problemi di liquidità a causa del saccheggio delle sue casse da parte dei manager, secondo uno studio del governo statale. Alla fine del 1980, Concarril è stata rilevata da Bombardier, una società equity canadese e la sua trasformazione ha portato politiche meno paternalistiche che interessano i lavoratori sindacalizzati, che fino ad allora godevano di privilegi come l’esenzione dalle tasse di proprietà e utilità, che la società ha assorbito.

Nel 1993, National Steel ha presentato istanza di fallimento a causa di problemi di liquidità. Dina, nel frattempo, ha chiuso nel gennaio 2002 la sua ultima fabbrica (DINA-Trucks); in precedenza era stata separata da DINA-Buses, acquisita da Motor Coach Industries (MCI).

RestartEdit

Dal 2005 nuove imprese sono arrivate nella zona industriale di Ciudad Sahagún, il prodotto di diversi tentativi del governo di ripristinare l’economia della città. Anche se si ritiene generalmente che, sebbene Ciudad Sahagún non possa tornare al suo status economico del passato, almeno dovrebbe essere in grado di mantenere la sua economia stabile per un po’.

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