( Ultimo aggiornamento: Gennaio 19, 2021)
Ogni proprietario di un sito web vuole massimizzare le prestazioni del proprio sito, ma non è sempre ovvio quali fattori di prestazioni riflettono meglio come un sito sta facendo.
Se questo argomento ti interessa, hai creato un nuovo sito web e vuoi iniziare a misurare il suo successo, oppure hai già un sito e vuoi tenere traccia delle sue prestazioni.
Per farlo, in primo luogo, è necessario capire che tipo di metriche sarà meglio dirvi quanto bene il vostro sito web sta eseguendo.
In questo articolo, esploreremo nove metriche utili sito web.
Numero di visitatori
Prima di poter valutare quanto sia attraente e coinvolgente il tuo sito web, avrai bisogno di visitatori, quindi la prima metrica che dovresti tenere traccia è il numero di visitatori.
Se il numero è troppo basso, le altre metriche qui trattate avranno poco valore, quindi è necessario attirare traffico.
Per ottenere più visitatori al tuo sito web, è possibile creare contenuti che si colloca sui motori di ricerca. E puoi ottenere backlink, cioè link al tuo sito web pubblicati su altri siti Web popolari che hanno lo stesso tipo di pubblico che stai cercando di attirare.
Puoi anche attirare più visitatori eseguendo campagne pubblicitarie su Google Ads, Facebook o altre piattaforme social popolari.
Se hai già un sito web ben consolidato che riceve molto traffico, dovresti misurare la metrica del visitatore di ritorno.
I visitatori di ritorno sono quelli che hanno già visitato il tuo sito web almeno una volta. Avere un sacco di visitatori di ritorno è importante perché dimostra che il contenuto è coinvolgente.
Se non si dispone di un numero elevato di visitatori di ritorno, è possibile:
- Crea contenuti più coinvolgenti come infografiche e video;
- Aggiungi altri prodotti al tuo negozio o migliora le pagine dei prodotti esistenti con una copia migliore, immagini dei prodotti più attraenti e video;
- Scegli un target demografico migliore per le tue campagne pubblicitarie.
Frequenza di rimbalzo
Succede tutto il tempo.
Una persona atterra su un sito web da un motore di ricerca come Google. Guardano il sito e si rendono conto che non ha le informazioni, i prodotti o i servizi che stanno cercando.
O forse pensano solo che il sito sembra noioso. In risposta, fanno clic sul pulsante Indietro dopo pochi secondi di navigazione.
Che è conosciuto come un visitatore che ha rimbalzato. Il rapporto tra il numero totale di visitatori e quelli che hanno rimbalzato è chiamato frequenza di rimbalzo.
Avere una frequenza di rimbalzo elevata influisce sul posizionamento SEO del tuo sito Web e può farlo apparire più basso nei risultati di ricerca, il che può causare un forte calo del traffico.
Per affrontare questo problema, puoi andare alla tua pagina di Google Analytics e scoprire esattamente quali pagine del tuo sito web hanno la più alta frequenza di rimbalzo.
Poiché la frequenza di rimbalzo è causata da una mancata corrispondenza tra l’interesse dei visitatori e il contenuto del tuo sito web, ci sono due cose che puoi fare per migliorare questa metrica.
- Puoi migliorare il contenuto del tuo sito web in modo che i nuovi visitatori siano coinvolti e rimangano più a lungo.
- Puoi perfezionare il targeting del tuo pubblico per attirare meglio i visitatori interessati ai prodotti o ai servizi sul tuo sito web.
Visualizzazioni di pagina medie per sessione
Se vuoi sapere quanto è interessante il tuo sito web, questa è la metrica a cui prestare attenzione. La metrica delle visualizzazioni di pagina medie per sessione mostra esattamente quante pagine del tuo sito Web un visitatore ha sfogliato.
Ad esempio, se si gestisce un negozio di e-commerce, si desidera che i visitatori di sfogliare il maggior numero di prodotti che possono. Se le visualizzazioni di pagina medie sono di 5 pagine, si può presumere che le persone in genere guardino 3 prodotti (le prime due pagine sono probabilmente la pagina home page e la pagina della categoria di prodotto).
Per migliorare questa metrica, devi aggiungere il maggior numero possibile di contenuti interessanti sul tuo sito web.
Una cosa da ricordare è che avere un punteggio medio di pagine visualizzate per sessione non garantisce un elevato numero di abbonati o clienti, ma è un ottimo indicatore di ciò. Più pagine un visitatore vede sul tuo sito web, più è probabile che intraprendano l’azione che desideri.
Durata della sessione
La metrica della durata della sessione è abbastanza facile da capire. Calcola quanto tempo un visitatore è stato attivo sul tuo sito web. Come le visualizzazioni di pagina medie per sessione, questa metrica è un ottimo indicatore di quanto sia coinvolgente il tuo sito web. Più clic il tuo sito web ottiene, maggiore sarà questa metrica.
Ma tieni presente che la durata della sessione non è una metrica molto affidabile se il tuo sito web non si basa sulle interazioni. Se un utente è inattivo per 30 minuti o più (cioè, l’utente non sta facendo clic), Google Analytics considererà quella sessione chiusa.
Se il tuo sito web è focalizzato sulla presentazione dei prodotti e dei servizi che vendi e dipende dalle persone che esplorano le sue pagine e link, la durata della sessione potrebbe essere un ottimo indicatore di come le persone interessanti trovano il tuo sito web.
D’altra parte, se pubblichi articoli di blog approfonditi o video super-lunghi sul tuo sito Web, i tuoi visitatori potrebbero non fare clic su molte pagine. In tal caso, questa metrica non sarebbe un modo affidabile per misurare l’impegno.
Tempo medio sulla pagina
Se un proprietario del sito dovesse considerare solo il numero di visitatori e le visualizzazioni di pagina medie, otterrebbe solo una parte della storia. Un milione di persone potrebbe atterrare su un sito, fare clic su alcune pagine e andare avanti, disinteressato a consumare effettivamente il contenuto del sito.
La metrica che mostra il coinvolgimento effettivo, se considerata con il tempo medio di sessione, è il tempo medio sulla pagina.
Il tempo medio sulla metrica della pagina mostra quanto tempo viene speso sulle singole pagine del tuo sito web. Se vendi prodotti, vorrai che le persone passino più tempo a guardare le pagine dei prodotti rispetto, ad esempio, alla pagina di destinazione o alla pagina delle categorie di prodotti.
Il tempo medio sulla pagina ti consente di sapere su quali tipi di pagine i visitatori trascorrono più tempo. Ciò è particolarmente utile per i siti web che sono contenuti pesanti e dipendono visitatori leggere articoli e guardare video.
Top Traffic Source
Ci sono luoghi da cui provengono i visitatori del tuo sito web e non stiamo parlando della loro città natale. Ovunque le persone sono su Internet che li spinge al tuo sito è considerato una fonte di traffico.
Ad esempio, se hai una pagina Instagram attiva in cui promuovi i prodotti del tuo sito web o un canale YouTube in cui crei video how-to, questi sono considerati fonti di traffico. Quando un sacco di visitatori vengono al tuo sito web da una particolare fonte, che è una delle vostre fonti di traffico top.
Perché queste fonti sono importanti?
Perché aiutano a dare un senso ad altri dati sul tuo sito web. Ad esempio, supponiamo che il tempo medio della sessione sia di 2 minuti e 30 secondi. Se si esegue il drill-down e si esamina l’origine del traffico associata ai dati relativi all’ora della sessione, si otterranno informazioni davvero preziose.
Il tempo medio di sessione dagli abbonati alla newsletter potrebbe essere di 3 minuti e 15 secondi mentre quello da Facebook potrebbe essere di soli 30 secondi.
Guardando il tempo medio di sessione per fonte di traffico, hai scoperto che i tuoi abbonati e-mail amano impegnarsi con il tuo sito web più dei visitatori di Facebook.
Utilizzando queste informazioni, sarete in grado di agire in modo più efficace sui dati forniti in Google Analytics.
Le metriche “medie” in Google Analytics, ovvero il tempo medio sullo schermo, le visualizzazioni di pagina medie e la durata media della sessione sono in realtà medie delle medie e, quindi, non molto affidabili da sole.
Questo non vuol dire che non siano preziosi, ma è necessario utilizzarli con un’altra metrica, come la fonte del traffico. Se impiegati in combinazione con altre metriche, le metriche “medie” possono aiutarti a scoprire da dove proviene l’impegno sul tuo sito web.
Device Source
Device source è un’altra metrica che puoi usare come input quando cerchi di rendere il tuo sito web più coinvolgente.
Può essere utilizzato per scoprire i migliori tipi di dispositivi (PC, tablet o smartphone) che le persone usano per accedere al tuo sito web. Inoltre, puoi vedere i migliori sistemi operativi (iOS, Android, Windows) e i migliori browser (Chrome, Safari e Firefox) utilizzati per il rendering del tuo sito.
Sapendo questo ti permetterà di ottimizzare il tuo sito web per il tipo di dispositivi da cui si accede.
Sarai in grado di apportare modifiche al design e al contenuto in modo che il tuo sito appaia perfetto sui dispositivi più comunemente utilizzati per accedervi. Elaborare i dati di origine può essere utile quando si sta creando campagne pubblicitarie pure.
Interazioni per visita
Le interazioni per visita metrica è un altro freddo metrica che si dovrebbe monitorare. Ti mostra esattamente come i visitatori si stanno muovendo attraverso il tuo sito web, di nuovo, dandoti uno sguardo approfondito su quali parti del tuo sito Web sono coinvolgenti e quali no.
Ad esempio, in un negozio online, puoi vedere quale pagina di categoria di prodotto le persone visitano di più o di meno. Sapendo questo vi dirà che tipo di prodotti i visitatori sono interessati a vedere.
La metrica interazioni per visita ti consente anche di vedere il link esatto, il pulsante o altri elementi interattivi su cui un visitatore ha fatto clic e quali azioni hanno intrapreso (ad esempio, apprezzato, acquistato, commentato, sottoscritto, ecc.).
Tutti questi dati possono essere utili quando stai pianificando i tuoi contenuti o strategie di marketing per aumentare le vendite, gli abbonamenti o semplicemente aumentare il coinvolgimento.
Esci dalle pagine
Molti siti hanno un processo di conversione multi-step. Ad esempio, se vendi prodotti tramite content marketing, prima vorrai che i visitatori leggano un articolo. Poi si vorrà loro di iscriversi al tuo blog.
I tuoi visitatori potrebbero dover fare clic su un link di acquisto via e-mail e quindi compilare un modulo, e così via.
In un negozio di e-commerce, forse i tuoi visitatori dovranno prima cercare un articolo tramite la barra di ricerca o un ampio menu di categoria di prodotti, fare clic sul pulsante checkout, completare il modulo di pagamento e pagare per l’articolo.
In processi multi-step come quelli, i visitatori possono cadere in qualsiasi momento. Può essere perché l’intero processo è troppo complicato o semplicemente perché il visitatore ha cambiato idea.
Prima di poter apportare miglioramenti in quest’area, è necessario sapere quali pagine del tuo sito Web sono pagine di uscita, ovvero pagine in cui le persone stanno abbandonando il tuo sito web.
In questo modo, sarai in grado di individuare quale parte del tuo sito web devi migliorare in termini di miglioramento dell’impegno o riduzione dell’attrito.
Considerazioni finali
Il trucco per utilizzare correttamente queste metriche è identificare quali metriche possono aiutarti a valutare se il tuo sito Web soddisfa le esigenze della tua attività.
Se provi a misurare tutte le metriche contemporaneamente senza alcuno scopo, diventerai rapidamente sopraffatto e ossessionato dal miglioramento dei numeri nella tua dashboard di Google Analytics.
Invece, concentrati sulla generazione di insight dalle metriche che stai misurando, insight che puoi convertire in conoscenze utilizzabili per migliorare l’esperienza utente sul tuo sito.
In generale, la maggior parte di queste misure può essere migliorata utilizzando tre tattiche: 1) Garantire la pertinenza dei contenuti (assicurandosi di coprire gli argomenti che gli utenti si aspettano di trovare nella tua pagina, in base al loro intento di ricerca) 2) Ottimizzare gli aspetti tecnici SEO, come la velocità della pagina, e 3) Avere un design coeso e intuitivo.
Mentre è possibile trovare una vasta gamma di informazioni su 1) e 2), abbiamo notato che il numero 3) sembra essere la tattica più imprenditori perdere quando si cerca di mantenere gli utenti impegnati. Ecco perché a HostPapa consigliamo un abbonamento, un toolkit di sviluppo web universale che include migliaia di temi WordPress e CMS, diversi plugin, centinaia di risorse di progettazione e oltre un milione di articoli fotografici per un processo di sviluppo Web senza interruzioni, tutto in un unico posto.
Detto questo, se ti assicuri di essere coperto in questi tre fronti, puoi essere certo che gli utenti e i motori di ricerca prenderanno nota.
Quali metriche stai monitorando sul tuo sito web?