‘De re’ e ‘de dicto’ sono stati utilizzati per etichettare una serie di diverse, anche se correlate, distinzioni. “De dicto” significa “di, o riguardante, un detto”, cioè qualcosa che ha un contenuto rappresentativo, come una frase, un’affermazione o una proposizione. “De re” significa “di una cosa o di una cosa”. Ad esempio, una credenza de dicto è una credenza che un portatore di contenuto rappresentativo è vero, mentre una credenza de re è una credenza riguardante qualche cosa, che ha una caratteristica particolare.
Considera il seguente esempio:
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John crede che il suo vicino di casa sia buddista.
Questa affermazione è ambigua. Interpretato de dicto, è vero nella seguente circostanza. John non ha mai avuto alcun contatto con il suo vicino di casa. Tuttavia, John crede che il suo vicino di casa è destinato ad essere un buddista. Interpretato in questo modo de dicto, la dichiarazione non attribuisce a Giovanni una credenza che è tipicamente su un particolare individuo. Al contrario, interpretato de re, attribuisce a Giovanni una credenza che riguarda un particolare individuo. Ad esempio, interpretato de re, l’affermazione è vera nella seguente circostanza. John incontra il suo vicino di casa, Fred, ad una festa senza rendersi conto che Fred è il suo vicino di casa. Sulla base della sua conversazione con Fred, John forma una convinzione circa l “individuo che è in realtà il suo vicino di casa per l” effetto che egli è un buddista.