Rituximab per RRMS

Rituximab è un anticorpo monoclonale attualmente allo studio come potenziale terapia per la sclerosi multipla.

Rituximab è un trattamento approvato per vari tipi di cancro del sangue ed è commercializzato con il nome Rituxan (negli Stati Uniti) e MabThera (in Europa).

Come funziona rituximab

Rituximab è un anticorpo monoclonale (una proteina progettata per colpire e legarsi a una proteina specifica) che interferisce con la crescita e la diffusione delle cellule tumorali della leucemia e del linfoma. Funziona prendendo di mira l’antigene CD20, una sostanza che si trova sulla superficie di alcune cellule immunitarie chiamate cellule B. Rituximab si lega all’antigene sulla superficie cellulare che attiva la morte delle cellule B. Poiché le cellule B contribuiscono al danno della mielina nella sclerosi multipla, rituximab può essere utile per il trattamento della malattia.

Studi che coinvolgono rituximab per RRMS

I primi studi di rituximab in persone con neuromielite optica (NCT00501748) testato la sicurezza del farmaco. Sebbene i risultati preliminari di un gruppo di otto persone con neuromielite optica abbiano dimostrato che l’esaurimento delle cellule B può migliorare il recupero neurologico dagli attacchi, non ci sono ancora dati pubblicati da questo studio.

Rituximab ha subito altri studi clinici in pazienti con diversi tipi di MS.

UNO studio di Fase 2 (NCT00097188) ha valutato la sicurezza e l’efficacia di rituximab in pazienti adulti con remittente-recidivante sclerosi multipla (RRMS). I partecipanti hanno mostrato un numero ridotto di nuove lesioni cerebrali e una riduzione del 50% delle recidive.

Uno studio di fase 2/3 (NCT00087529) ha valutato la sicurezza e l’efficacia di rituximab negli adulti con sclerosi multipla primaria progressiva (PPMS). Questo studio ha confrontato rituximab con un placebo. Sebbene rituximab non si sia dimostrato efficace, era sicuro per le persone con PPMS.

Uno studio (NCT01212094) che ha coinvolto persone con sclerosi multipla secondaria progressiva (SPMS) è stato interrotto perché i biomarcatori del liquido cerebrospinale non sono riusciti a raggiungere i criteri per la continuazione. Questo studio ha incluso 27 persone con SPMS che hanno ricevuto iniezioni di rituximab per via intratecale (nella colonna vertebrale).

Non ci sono studi di fase 3 attualmente pianificati per rituximab nella SM, anche se il farmaco è concesso in licenza per altre malattie ed è attualmente utilizzato off-label per la SM. L’uso off-label di rituximab per la SM ha ricevuto una risposta positiva — il tasso di recidiva annualizzato osservato e l’attività della malattia MRI erano bassi durante il trattamento con rituximab, fornendo la prova che è un trattamento sicuro ed efficace per la SM fino a 2 anni. I dati raccolti per l’esito dell’uso off-label di rituximab nei pazienti con SM sono stati analizzati e pubblicati sulla rivista scientifica Neurology.

Nota: Sclerosi multipla Notizie Oggi è strettamente un sito web di notizie e informazioni sulla malattia. Non fornisce consulenza medica, diagnosi o trattamento. Questo contenuto non è destinato a sostituire la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Sempre chiedere il parere del proprio medico o altro operatore sanitario qualificato con tutte le domande che si possono avere per quanto riguarda una condizione medica. Non trascurare mai la consulenza medica professionale o il ritardo nella ricerca a causa di qualcosa che hai letto su questo sito.

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