Figura 1
Un uomo di 88 anni è ricoverato nel suo reparto di cardiologia con l’indicazione di eseguire un’angiografia coronarica elettiva per dolore toracico indotto dall’esercizio. Ha una storia di fumo, dislipidemia e diabete mellito di tipo 2 che è ben controllato dal trattamento antidiabetico orale. Ha iniziato a soffrire di angina tipica durante sforzi di moderata intensità sei mesi prima del ricovero. Ha subito un elettrocardiogramma (ECG) stress test in assenza di terapia anti-ischemica un mese prima del ricovero, che ha documentato una depressione orizzontale del segmento ST in derivazioni inferiori (1,5 mm) e laterali (1 mm), associate alla limitazione del dolore toracico, raggiungendo un carico di lavoro di 7 METS. Inoltre, un miocardica da sforzo scintigrafia di perfusione, eseguite una settimana prima dell’ammissione in fase di beta-bloccanti, ha mostrato un reversibili moderata-grave riduzione della captazione del tracciante nell’anteriore e apicale regioni, e una lieve riduzione di attività di radionuclidi in inferiore e laterale segmenti del ventricolo sinistro, insieme con una leggera post-stress riduzione della frazione di eiezione ventricolare sinistra (dal 55% al resto del 47%, in assenza di sintomi. Al momento del ricovero, il paziente è asintomatico, senza comorbidità rilevanti, e si riferisce che la sua angina è ben controllata dal trattamento con beta-bloccanti. L’esame fisico è insignificante; l’indice di massa corporea (BMI) era di 28 kg/m2. Gli esami del sangue mostrano livelli normali di lipidi, zucchero nel sangue e troponina; la velocità di filtrazione glomerulare stimata è di 50 ml/min. Il suo elettrocardiogramma (ECG) ha mostrato il ritmo sinusale con una frequenza cardiaca di 70 bpm. L’ecocardiografia è normale, ad eccezione di un leggero allargamento atriale sinistro. L’angiografia coronarica mostra una malattia a tre vasi, con un punteggio di SINTASSI di 27 (vedi Figura 1). Il punteggio Euroscore e STS sono rispettivamente del 2,56% e del 2,17%.