Lutero e la riforma
Lutero, il fondatore della riforma protestante, e Melanchthon hanno risposto a vicenda con entusiasmo, e la loro profonda amicizia sviluppato. Melantone si impegnò con tutto il cuore per la nuova causa evangelica, iniziata l’anno precedente quando Lutero fece circolare le sue novantacinque Tesi. (Vedi la nota del ricercatore: La pubblicazione delle tesi.) Alla fine del 1519 aveva già difeso l’autorità scritturale contro l’avversario di Lutero Johann Eck, respinto (prima di Lutero ha fatto) transustanziazione—la dottrina che la sostanza del pane e del vino nella Cena del Signore è cambiato in corpo e sangue di Cristo—fatto giustificazione per fede la chiave di volta della sua teologia, e apertamente rotto con Reuchlin.
Durante questo periodo aveva anche pubblicato altri sette piccoli libri e aveva conseguito il bachelor of theology a Wittenberg. La sua energia era fenomenale. Ha iniziato la sua giornata alle 2:00 am e ha dato lezioni, spesso a ben 600 studenti, a 6:00. Inoltre, trovò il tempo di corteggiare Katherine Krapp, che sposò nel 1520 e che gli diede quattro figli: Anna, Philipp, Georg e Maddalena.
Su sollecitazione di Lutero, Melantone tenne conferenze sulla Lettera di Paolo ai Romani e nel 1521 pubblicò il Loci communes rerum theologicarum (“Luoghi comuni teologici”), il primo trattamento sistematico del pensiero riformatore. Peccato, legge, e la grazia sono stati i principali argomenti, con il libero arbitrio, voti, speranza, confessione, e altre dottrine sussunte. Attingendo alla scrittura, Melantone sosteneva che il peccato è più di un atto esterno; va oltre la ragione nella volontà umana e nelle emozioni in modo che l’individuo umano non possa semplicemente decidere di fare buone opere e guadagnare meriti davanti a Dio. Il peccato originale è una propensione nativa, una preoccupazione eccessiva che contamina tutte le azioni dell’uomo. Ma la grazia di Dio consola l’uomo con il perdono, e le opere dell’uomo, anche se imperfette, sono una risposta nella gioia e gratitudine per la benevolenza divina. Tre edizioni dei Loci communes apparvero prima della fine dell’anno e 18 edizioni entro il 1525, oltre alle stampe di una traduzione tedesca. L’ultima edizione del 1558 fu molto ampliata e modificata. Lutero dichiarò che i Loci comuni meritavano un posto nel canone delle scritture; l’Università di Cambridge in Inghilterra in seguito rese necessaria la lettura, e la regina Elisabetta I virtualmente memorizzata in modo da poter conversare sulla teologia.
Nonostante un decreto imperiale di morte a coloro che sostenevano Lutero, nel 1521 Melantone rispose bruscamente alla condanna della Sorbona di 104 dichiarazioni di Lutero con “Contro il furioso decreto dei teologi parigini.”Quando Melantone esitò a pubblicare le sue lezioni sui Corinzi, Lutero ne prese una copia e le pubblicò nel 1521 con una prefazione che diceva:” Sono io che pubblico queste tue annotazioni e ti mando a te stesso.”Nel 1523 Lutero fece lo stesso con le note di Melantone su Giovanni.
Nel 1521, durante la permanenza di Lutero sul Wartburg, Melantone fu il leader della causa della Riforma a Wittenberg. Dopo la prima dieta di Speyer (1526), dove una pace precaria è stato rattoppato per il movimento di riforma, Melantone è stato scelto come uno dei 28 commissari per visitare Sassonia e regolare la costituzione delle chiese. Nel 1528 fu pubblicato Unterricht der Visitatoren (“Istruzioni per i visitatori”), una serie di istruzioni per i commissari. Oltre a una dichiarazione di dottrina evangelica, conteneva uno schema di educazione per i gradi elementari, che è stato promulgato in legge in Sassonia per stabilire il primo sistema scolastico pubblico. Il piano educativo di Melantone fu ampiamente copiato in tutta la Germania, e almeno 56 città chiesero il suo consiglio nella fondazione delle scuole. Attraverso le sue lezioni e libri di testo, e gli insegnanti ha formato, Melantone esercitato grande influenza nella Germania protestante. Contribuì a fondare le università di Königsberg, Jena e Marburg e riformò quelle di Greifswald, Wittenberg, Colonia, Tubinga, Lipsia, Heidelberg, Rostock e Francoforte sull’Oder. I suoi sforzi gli valsero il titolo di “Precettore della Germania.”